domenica 12 maggio 2013

I Funzionari Di Alto Livello Degli Stati Uniti Sono Solo Dei Vassalli Servili al Vaticano



Qui sotto trovate un articolo del 2006 di Greg Szymanski che parla del controllo del Vaticano e dei gesuiti sui governi statunitensi di George W. Bush e Ronald Reagan, per arrivare, in seguito, fino alla vera e propria fondazione vaticana degli Stati Uniti.



Di Greg Szymanski

9 novembre 2006




George W. Bush, Skull and Bonesman Luciferino e occupante illegale della Casa Bianca, ha sempre conferito nomine a cattolici romani fedeli al Nuovo Ordine Mondiale diretto dal Vaticano e dai gesuiti. [nota di nwo-truthresearch: sulla Skull and Bones del papa e dei gesuiti si veda questo nostro post.]



Anche se gli americani sperano che le recenti elezioni di medio termine forniscano un barlume di speranza, dobbiamo capire che gli Stati Uniti sono in realtà dei vassalli servitori sotto l'immenso controllo del potere e della stregoneria vaticana.

Ad esempio, cinque degli otto giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti sono cattolici con la loro prima fedeltà al Papa e alla sua agenda fascista, non all'America.

Oltre al corrotto potere giudiziario, gli Stati Uniti vengono utilizzati per sottomettere e distruggere il Medio Oriente per conto del Vaticano, perché molti dei principali leader militari americani sono cattolici romani con la loro prima fedeltà rivolta a Roma, non all'America.

Infatti, ognuna delle principali nomine fatta dall'occupante illegale della Casa Bianca e Bonesman Luciferino George W. Bush è stata sempre cattolica romana.

Ascoltiamo un ricercatore del Vaticano, che collega i punti tra gli Illuminati, l'amministrazione Bush e il Vaticano, che insieme cercano silenziosamente di distruggere l'America dal suo interno, con menzogne ed inganni:



"Esempi includono gli Opus Dei John Roberts e Samuel Alito, nominati alla Rota Romana dell'Impero USA, la Corte Suprema degli Stati Uniti; il generale Peter Pace (Vice Presidente dei Capi di Stato Maggiore); Michael Peter Jackson alle SS del Reich americano, il Dipartimento di Sicurezza Nazionale (in inglese è Department of Homeland Security, l'autore fa il gioco di parole Homeland-Romeland); Alberto Gonzales nella carica di Procuratore Generale e molti, molti altri."

"L'amministrazione dell'ex Presidente Ronald Reagan, membro onorario Shriner e Cavaliere di Malta, fu la più cattolica di tutte, ma credo che l'amministrazione Bush ora detenga il record. L'ex direttore della Cia, il Cavaliere di Malta George J. Tenet, addestrato dai gesuiti alla Walsh School of Foreign Service, per il suo audace atto di tradimento, è stato premiato con una cattedra nella sua università. L'ex direttore della Cia e Bonesman Porter Goss verrà anch'egli premiato per le sue azioni segrete. Non mi stupirò se la Georgetown o la Fordham gli daranno subito una cattedra."[nota di nwo-truthresearch: Porter Goss, capo della Cia dal 24/09/2004 al 21/04/2005, non è stato addestrato dai Gesuiti, ma fa parte di altre due società segrete, la Book and Snake e la Psi Upsilon]

"Il dato che l'amministrazione Bush sia prevalentemente cattolica potrebbe essere un'indicazione del fatto che sia stato firmato segretamente un concordato con la Malvagia Sede durante una delle udienze di Bush con l'Anticristo Papale Giovanni Paolo II. Io non lo so per certo."

"Recentemente il luciferino Imperatore Bush ha detto che suo fratello Jeb è diventato un Cavaliere di Colombo di Terzo Grado. [nota di nwo-truthresearch: da wikipedia: Jeb Bush è un Cavaliere di Colombo di Terzo Grado, a detta di un discorso di George W. Bush tenuto alla 122esima Convention dei Cavalieri di Colombo il 3 agosto 2004 a Dallas, in Texas. Di seguito c'è un estratto del discorso:

Sono orgoglioso di affermare che la mia famiglia abbia contribuito alle vostre file. Alcuni anni fa il governatore Jeb diventò un Cavaliere. Ed egli, sì, di recente ha preso il suo Terzo Grado....”[17] ]




Anche Al Gore, il massone del 33° grado, Battista del Sud e devoto della dea pagana Gaia, è uno di loro."

[nota di nwo-truthresearch: alla pagina 1632 del libro di Phelps Vatican Assassins III ci sono due foto interessanti con relative didascalie:



#736: L'Arcivescovo di New York, il Cardinale Edward Egan, New York, 2000 – I candidati presidenziali George W. Bush e Al Gore con il proprio padrone.



#737: George W. Bush; il Cardinale Edward Egan e Al Gore, 2000.

Come avvenne nel 1963 con il Cardinale Francis Spellman che controllava entrambi i candidati alla presidenza, John F. Kennedy e Richard M. Nixon, così avviene oggi. Scattata al Waldorf-Astoria Hotel di New York durante l'annuale Cena alla Memoria di Alfred E. Smith (Cavaliere di Colombo), possiamo vedere la reverenza dei candidati del partito democratico e repubblicano verso il loro padrone politico, e il potere assoluto esercitato dall'”Arcivescovo della capitale del mondo”. Questo campione del potere temporale del papa, il Cardinale Edward Egan, fu l'agente di fiducia di Giovanni Paolo II che orchestrò gli eventi terroristici dell'11-9 utilizzando i suoi Cavalieri di Malta nel dirigere ogni dettaglio della “black operation” NSA/CIA/FBI.”]


"Non importa chi sia scelto come Arcivescovo di New York, la stessa agenda degli empi gesuiti sarà servita dal suo burattino alla Casa Bianca, che non è altro che uno schiavo dei gesuiti della Georgetown University; del loro boss locale, il Cardinale Theodore McCarrick, addestrato dai gesuiti alla Fordham e ordinato sacerdote cattolico dal Cardinale Francis Spellman nel 1958, e del loro boss politico nazionale, il Cardinale Edward Egan addestrato dai gesuiti.”

“Naturalmente non avremmo alcun problema con i cattolici impegnati nel governo, se la storia non avesse già dimostrato che le intenzioni del Vaticano e dei gesuiti sono sempre state quelle di distruggere la libertà, non di farla avanzare.“

Qui ascoltiamo ancora un ricercatore dei gesuiti e del Vaticano che collega i punti tra gli alti capi militari, i quali sono stati addestrati presso la gesuita Georgetown e sono connessi ai Cavalieri di Malta, una potente organizzazione che in America è una facciata del potere e del dominio Vaticano sulla politica estera e interna statunitense.

Secondo un discorso del febbraio 2006 del presidente della Georgetown, il Cavaliere di Malta addestrato dai gesuiti e membro del CFR John “Jack” DeGioia, il generale dell'United States Marine Corps Peter Pace, vice Presidente dei Capi di Stato Maggiore, successore del membro del CFR Richard Meyers, è un alunno della Georgetown, essendo stato “14 anni fa un membro del Seminario di Leadership della School of Foreign Service.”

Peter Pace
Egli è anche ritornato più volte per parlare ai seminari correnti come alunno e ha lodato pubblicamente il programma per il modo in cui esso garantiva agganci e amicizie in tutto il mondo,” ed è stato premiato con la Medaglia di Presidente (gli altri destinatari di questo premio della Georgetown University includono, secondo DeGioia :'Essa è stata donata ai capi di Stato durante le loro visite ai campus, nonché ai tre ospiti di questa sera: il Presidente Aznar, il Segretario Nicholson [SMOM] nel suo precedente ruolo di Ambasciatore presso la Santa Sede, e il senatore Leahy [addestrato dai gesuiti]. Sono molto orgoglioso di aggiungere il Generale Peter Pace, Presidente dei Capi di Stato Maggiore, a questa lista illustre. Generale Pace, per favore faccia un passo in avanti.')

“Lo SMOM DeGioia disse:
John DeGioia
'Il nostro motto qui alla Georgetown è “Utraque Unum” o “Entrambe e Una”. E' spesso usato per assicurarci di osservare i due lati delle cose, quindi esso a volte può fare riferimento all'arte e alla scienza, a volte all'anima e al corpo, a volte alla mente e allo spirito. Il motto del Corpo dei Marines è “Semper Fidelis” o “Sempre Fedele.”'

'Posso pregarvi tutti di unirvi a me in un augurio in due parti? In primo luogo al Presidente dei Capi di Stato Maggiore, il generale Peter Pace. Il suo servizio, la sua integrità e lealtà “sempre fedele” come ufficiale congiunto e Marine, come studioso e guerriero, e come ufficiale e gentiluomo, sono dappertutto fonte di ispirazione per i leader. E, in secondo luogo, alla sua splendida moglie Lynne; la sua cura e la sua assistenza verso gli altri all'USO, a favore degli Americani con Disabilità, presso gli orfanotrofi all'estero, e in così tanti altri luoghi di bisogno, mostra che i suoi valori fondamentali sono semplicemente alla pari di qualsiasi marine, e di ogni gesuita.'”

Secondo un altro recente articolo, il Generale Pace, nel suo discorso alla John Carroll Society, ha detto:

“Mi rivolgo a voi come a chi apprezza...che questo premio sia veramente in previsione di futuri comportamenti”, ha detto Pace

E, dopo aver sentito questo discorso, il ricercatore Vaticano chiese:

“Potrebbe essere che il vero significato di questa citazione sia che il futuro tradimento delle truppe USA in Medio Oriente venne anticipato dall'addestrato dai gesuiti Pace e dai suoi maestri gesuiti della Georgetown? Penso di si. Egli è stato premiato per la sua obbedienza all'Ordine e per la sua futura complicità nella distruzione delle forze armate statunitensi, la maggior parte delle quali servono inconsapevolmente il Papato.”

“Sinceramente credo che l'istruito dai gesuiti Pace, il comandante supremo della NATO James L. Jones, George Casey Jr., Donald Rumsfeld (che abbandonò la Georgetown) e il membro del CFR John Abizaid, saranno molto presto sotto il comando dei loro padroni gesuiti e del loro Council on Foreign Relations tradendo le truppe statunitensi in Medio Oriente. E' inequivocabile la connessione dei gesuiti a questa guerra di annientamento contro i popoli musulmani e, allo stesso tempo, contro i soldati americani, la maggior parte dei quali sono inconsapevoli di essere carne da cannone di una crociata papale guidata dai gesuiti. Non è una coincidenza che questi siano collegati alla Georgetown University, all'Opus Dei e al Council on Foreign Relations.”

“Ho il sospetto che Pace sia anche un membro dell'Opus Dei, dato il suo collegamento al sacerdote cattolico istruito dai gesuiti Peter Vaghi, della Chiesa di Little Flower e cappellano della John Carroll Society, della quale sono membri Peter Pace, il giudice capo della Corte Suprema John Roberts (che ha legami con la gesuita Georgetown essendo stato un professore aggiunto a Londra) e il giudice della Corte Suprema Antonin Scalia, istruito dai gesuiti e membro dell'Opus Dei.”http://www.johncarrollsociety.org/new_page_7.htm

[nota di nwo-truthresearch: il precedente link non funziona più, in compenso a questo link possiamo trovare Peter Vaghi, Peter Pace e Antonin Scalia nella pagina dedicata ai destinatari della Medaglia della John Carroll Society]



Per illustrare come il Presidente Reagan abbia venduto il suo paese ristabilendo le relazioni diplomatiche con il Vaticano, leggiamo questa parte del capitolo 1- Subliminal Rome, dal libro di Tupper Saussy Ruler of Evil:



“Quando un giornalista vincitore del Premio Pulitzer annunciò, nella sua storia di copertina di Time Magazine nel 1992, che una “cospirazione” aveva legato Ronald Reagan e Papa Giovanni Paolo II in una “segreta santa alleanza” che aveva portato alla caduta del comunismo, almeno un lettore vide attraverso il filtro della campagna propagandistica.



Il Professor Carol A. Brown dell'Università del Massachusetts sparò una lettera ai redattori del Time dicendo:

'La settimana scorsa ho insegnato ai miei studenti la separazione di Stato e Chiesa. Questa settimana ho imparato che il Papa gestisce la politica estera degli Stati Uniti. Nessuna meraviglia che i nostri giovani siano così cinici di fronte agli ideali americani.'

Ciò che Brown aveva imparato da Carl Bernstein io l'avevo scoperto da me stesso nell'arco di diversi anni di indagine privata: il papato ha veramente gestito la politica estera degli Stati Uniti, e lo ha sempre fatto.


Sì, Bernstein osservò che i principali attori americani dietro al complotto Reagan/Vaticano, erano, uno per uno, dei “devoti cattolici romani” - vale a dire William Casey (Direttore della CIA), Richard Allen (Consigliere della Sicurezza Nazionale), il giudice William Clark (Consigliere della Sicurezza Nazionale), Alexander Haig (Segretario di Stato), Vernon Walters (Ambasciatore Straordinario), e William Wilson (Ambasciatore dello Stato del Vaticano).

Ma il giornalista trascurò di dire che pure l'intera Commissione per gli Affari Esteri del Senato era governata da cattolici. In particolare i senatori Joseph Biden (Sottocommissione per gli Affari Europei), Paul Sarbanes (Politica Economica Internazionale, Commercio, Oceani e Ambiente), Daniel P. Moynihan (Affari dell'Asia Meridionale e del Vicino Oriente), John Kerry (Terrorismo, Narcotici e Comunicazioni Internazionali ) e

...
Christopher Dodd (Emisfero Occidentale e Affari dei Corpi di Pace).

Bernstein fu lontano dall'indicare la lista dei leader cattolici della politica interna americana, come il leader della maggioranza al Senato George Mitchell e il Presidente della Camera Tom Foley. Infatti, quando la storia della santa alleanza raggiunse il successo, non c'era praticamente alcuna arena dell'attività legislativa federale, secondo L'Almanacco Mondiale 1992 della Politica degli Stati Uniti, che non era direttamente controllata da un senatore o un rappresentante cattolico.

I comitati e i sottocomitati del Senato degli Stati Uniti e della Camera dei Rappresentanti che disciplinano il commercio, le comunicazioni e le telecomunicazioni, l'energia, la medicina, la salute, l'istruzione e il benessere, i servizi alla persona, la tutela dei consumatori, la finanza e le istituzioni finanziarie, i trasporti, il lavoro e la disoccupazione, i materiali pericolosi, la tassazione, la regolamentazione bancaria, la moneta e la politica monetaria, la supervisione del Sistema della Federal Reserve, i prezzi delle materie prime, i servizi di affitto, l'amministrazione delle piccole imprese, gli affari urbani, gli affari europei, gli affari del Vicino Oriente e dell'Asia del Sud, il terrorismo/narcotici/comunicazioni internazionali, l'economia internazionale/commercio/oceani/politica ambientale, le assicurazioni, gli alloggi, lo sviluppo delle comunità, le garanzie sui prestiti federali, le misure economiche di stabilizzazione (compreso il controllo dei prezzi e dei salari), le transazioni in oro e metalli preziosi, l'industria agricola, animale e forestale, le questioni rurali, la nutrizione, il sostegno dei prezzi, Food for Peace, le esportazioni agricole, la conservazione del suolo, l'irrigazione, il flusso di canalizzazione, il controllo delle inondazioni, le imprese minoritarie, l'ambiente e l'inquinamento, gli stanziamenti, la difesa, le operazioni all'estero, i vaccini, l'etichettatura e il confezionamento dei farmaci, le droghe e l'alcol, l'ispezione e la certificazione del pesce e dei prodotti alimentari trasformati, l'uso di vitamine e saccarina, le proposte nazionali di assicurazione sulla malattia, i servizi alla persona, i servizi legali, le relazioni familiari, le arti e gli studi umanistici, i portatori di handicap e l'invecchiamento – in altre parole, praticamente ogni aspetto della vita secolare in America – passò sotto la presidenza di uno di questi cattolici laici:



Frank Annunzio

Joseph Biden

Silvio Conte

Kika De la Garza

John Dingell

Christopher Dodd

Vic Fazio

James Florio

Henry Gonzalez

Thomas Harkin

Edward Kennedy

John Kerry

John LaFalce

Patrick Leahy

Charles Luken

Edward Madigan

Edward Markey

Joseph McDade

Barbara Mikulski

George Miller

Daniel Moynihan

John Murtha

Mary Rose Oakar

David Obey

Claiborne Pell

Charles Rangel

Dan Rostenkowski

o Edward Roybal.



La Costituzione del Concilio Vaticano II sulla Chiesa (1964) istruisce i politici a utilizzare i loro uffici secolari per far progredire la causa del cattolicesimo romano. I laici cattolici, “chiunque essi siano, sono chiamati a spendere tutte le loro energie per la crescita della Chiesa e la sua continua santificazione”, e “per rendere la Chiesa presente e operante in quei luoghi e circostanze in cui solo attraverso di loro può diventare il sale della terra.”(IV, 33).

Il Vaticano II istruisce ulteriormente tutti i cattolici che “attraverso le loro competenze nelle discipline secolari e per mezzo delle loro attività, contribuiscano con vigore, con il loro impegno...a far sì che i beni di questo mondo possano essere distribuiti più equamente tra tutti gli uomini, e il loro modo di essere possa essere favorevole al progresso universale nella libertà umana e cristiana... e [a] porre rimedio alle usanze e alle condizioni del mondo, se queste sono un incentivo al peccato, cosicché tutte queste siano rese conformi alle norme della giustizia e possano favorire la pratica della virtù, anziché ostacolarla.”(IV, 36).

Il Vaticano II afferma che la dottrina cattolica risale al 1302, quando Papa Bonificio VIII affermò che “è assolutamente necessario, per la salvezza di ogni creatura umana, essere soggetti al Romano Pontefice.” Questa fu l'ispirazione del papato per la creazione degli Stati Uniti d'America, che si materializzarono nel 1776 attraverso un processo altrettanto segreto di quello avvenuto con la produzione Reagan-Vaticano dell'Europa dell'Est nel 1989. Cosa? Il Governo Americano era cattolico romano sin dall'inizio?

Considerate questo: la terra conosciuta oggi come il Distretto di Columbia portava il nome di “Roma” nei registri di proprietà del 1663; e il ramo del fiume Potomac che costeggiava “Roma” a sud veniva chiamato “Tevere”. Questa informazione fu riportata nell'edizione del 1902 di un articolo dell'Enciclopedia Cattolica su Daniel Carroll. L'articolo, che nell'edizione del 1902 dichiarava specificamente di essere “di interesse per i cattolici”, venne eliminato dalla Nuova Enciclopedia Cattolica (1967).
Daniel Carroll
Altri fatti vennero segnalati nel 1902 e cancellati nel 1967.

Ad esempio, quando il Congresso si riunì a Washington la prima volta, nel mese di novembre del 1800, “le uniche due case davvero confortevoli e imponenti all'interno dei limiti della città” appartenevano a cattolici romani. Una era quella del primo sindaco di Washington, Robert Brent. L'altra era quella del cognato Notley Young, un sacerdote gesuita.

Daniel Carroll era un cattolico del Maryland membro del Congresso che firmò due fondamentali documenti dell'America, gli articoli della Confederazione e la Costituzione degli Stati Uniti.

Carroll era un diretto discendente dei Calverts, una famiglia cattolica, a cui il Re Carlo I d'Inghilterra aveva concesso il Maryland come baronia feudale. Carroll ricevette la sua formazione presso il collegio dei gesuiti di St. Omer, nelle Fiandre, dove i giovani cattolici di lingua inglese venivano addestrati in una varietà di tecniche di guerriglia al fine di promuovere la causa del cattolicesimo romano tra gli ostili protestanti.

Nel 1790 il presidente George Washington, un protestante, nominò il membro del Congresso Carroll a capo di una commissione di tre uomini al fine di scegliere il terreno per la “città federale” auspicata dalla Costituzione. Tra tutti i luoghi la commissione scelse “Roma”, che all'epoca consisteva di quattro fattorie, una delle quali apparteneva a...Daniel Carroll. Fu nella fattoria di Carroll che il nuovo governo decise di erigere il suo edificio più importante, il Campidoglio.




Il Campidoglio americano abbonda di indizi della sua origine romana.

La libertà”, la dea romana la cui statua corona la cupola, fu creata a Roma presso lo studio dello scultore americano Thomas Crawford.



Nel grande affresco che copre l'interno rotondo della cupola troviamo un intero pantheon di divinità romane: Persefone, Cerere, Libertà, Vulcano, Mercurio, e finanche un George Washington divinizzato.

Queste figure sono state una creazione dell'artista Vaticano Costantino Brumidi.




Il fatto che il Parlamento nazionale si fosse evoluto come un “campidoglio”, rivela l'influenza romana. Nessun edificio può essere giustamente chiamato campidoglio a meno che non sia un tempio di Giove, il grande padre-dio di Roma, che aveva governato il cielo con i suoi fulmini e aveva nutrito la terra con le sue piogge fertilizzanti. Se era un capitolium, apparteneva a Giove e ai suoi sacerdoti.

La mascotte di Giove era l'aquila, che i padri fondatori presero pure come propria mascotte. Un'aquila romana sta sulla cima dell'idolo del governo della Camera dei Rappresentanti, una finissima bacchetta di argento-ebano di 46 pollici chiamata “mazza”.



La mazza è “il simbolo dell'autorità alla Camera”. Quando il funzionario addetto alle cerimonie la mostra ad un membro indisciplinato del Congresso, la mazza ristabilisce l'ordine. La sua posizione sul podio informa se la Camera si trova in forma di “giunta” o “seduta”.

Il motto nazionale americano, “Annuit Coeptis”, proviene da una preghiera a Giove. Esso appare nel IX libro della propaganda epica di Virgilio, l'Eneide, un poema commissionato poco prima della nascita di Cristo da Gaio Mecenate, la potenza multi miliardaria dietro Cesare Augusto. L'obiettivo del poema era quello di foggiare Roma all'interno di una monarchia imperiale, per la quale i cittadini avrebbero volentieri sacrificato la loro vita.

Il fascismo può risultare per molti una brutta parola, ma il suo stemma signorile a quanto pare non offende nessuno. Gli emblemi del fascismo, un paio di questi, dominano la parete al di sopra e dietro la cattedra dell'oratore nell'aula della Camera dei Rappresentanti.



Essi si chiamano fasci littori, e non mi viene in mente nessuna motivazione della loro presenza lì, se non per dichiarare la natura fascista della democrazia repubblicana americana. Il fascio littorio è un apparato romano. In realtà esso ebbe origine con gli antichi Etruschi, dai quali i primi romani derivarono la loro giurisprudenza religiosa quasi tremila anni fa. Esso è una testa d'ascia il cui manico è un fascio di verghe strettamente legate insieme da una rossa rifilatura. Esso simboleggia l'ordinamento delle funzioni sacerdotali in un singolo sovrano infallibile, un autocrate che potrebbe esigere la vita e le membra dei suoi sudditi. Se il fascio littorio si intreccia con l'alloro, come la coppia che si trova sulla parete della Camera, esso significa potere militare cesareo. I Romani chiamarono questo sovrano infallibile Pontifex Maximus, “Supremo Costruttore di Ponti”.

Nessun Romano venne chiamato Pontifex Maximus fino a quando il titolo venne dato a Giulio Cesare nel 48 aC.. Oggi il Pontifex Maximus è Papa Giovanni Paolo II.

Come scopriremo in un prossimo capitolo, Giovanni Paolo non possiede da solo quel titolo. Egli lo condivide con un partner misterioso, un militare, un uomo che detiene un titolo che è noto da più di quattro secoli come “Papa Nero”, Black Pope. Presenterò la prova che il fascio della Camera rappresenta il Papa Nero, il quale, in effetti, governa il mondo. In seguito svilupperò quella che diventerà sicuramente un'ipotesi controversa: che il Papa Nero governa per decreto divino, e per il bene ultimo dell'uomo.










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