di Bill Hughes
Capitolo 7 del libro The
Secret Terrorists
traduzione:
http://nwo-truthresearch.blogspot.it
La seconda
guerra mondiale è stata la guerra più ampia e devastante della
storia. Centinaia di migliaia di persone morirono in questa guerra.
La maggior parte delle persone non ha idea del perché sia stata
combattuta questa guerra o quale sia stata la sua causa. Le guerre
non nascono per caso. Sono pianificate ed eseguite da persone in alto
nei governi per il proprio tornaconto. Il presidente Franklin D.
Roosevelt disse:”In politica nulla accade per caso. Se accade,
potete scommettere che è stato progettato così.” Diamo uno
sguardo a chi ha progettato la seconda guerra mondiale.
Pio XII |
“I Papi e i loro agenti gesuiti sono stati, e sono tutt'ora, gli
istigatori delle guerre, e mentre il mondo sta vivendo un vero e
proprio dolore, Roma sta brindando con champagne”
Jeremiah J. Crowley (ex prete cattolico) - Romanism: A Menace to
the Nation, Menace Publishing, p. 144.
“Il Papa fu dentro la seconda guerra mondiale tanto quanto lo
furono Hitler e il Cattolico Mussolini e quindi è altrettanto
colpevole dell'omicidio di sei milioni di ebrei. Infatti, i Papi
hanno istigato la maggior parte, se non tutte, le guerre europee nel
corso dei secoli."
F.
Paul Peterson, Peter’s Tomb Recently Discovered in Jerusalem, p.
63. (Citato in: Is Alberto for Real, Sidney Hunter, Chick
Publications, page 41 – leggi traduzione italiana qui)
“Possiamo
dire in modo abbastanza specifico che nel 1914 la Chiesa di Roma
iniziò una serie di guerre infernali. Fu allora che il tributo di
sangue che essa ha sempre richiesto ai popoli cominciò a gonfiarsi
in un torrente vero e proprio.” Edmond Paris, The Vatican
Against Europe, The Wickliffe Press, p. 48.
Questi non
sono gli unici autori affidabili che coinvolgono il papato tra gli
istigatori della Seconda Guerra Mondiale. Alla luce di queste
affermazioni è nauseante sentire di una recente riunione svoltasi ad
Assisi, in Italia, dove è stato citato Giovanni Paolo II, il quale
disse:"Mai più violenza! Mai più guerra! Mai più terrorismo!"
Il papato ha istigato, e sta ancora istigando guerre, e il papa ha
l'audacia di fare questa affermazione!
L'America
sta attualmente conducendo una guerra contro il terrorismo. Le
dichiarazioni di cui sopra ci indicano che il papato è responsabile
di rendere necessaria questa guerra al terrorismo.
George Bush
ha dichiarato a USA Today, il 17 settembre 2001, che la sua
amministrazione stava preparando una crociata contro il terrorismo.
Nella storia passata le crociate furono le guerre di religione
combattute per gli interessi papali. Il presidente Bush ci stava
quindi dicendo che la sua guerra al terrorismo si sarebbe combattuta
per promuovere gli interessi papali?
Adolf Hitler
fu il colpevole di tutti i tipi di atrocità durante la seconda
guerra mondiale. Fu veramente il responsabile di queste atrocità o
stava semplicemente eseguendo degli ordini? Si consideri chi stava
tirando i fili nella Germania di Hitler.
"In Germania, Monsignor Pacelli, il Nunzio Apostolico a Berlino
e Franz von Papen, il privato ciambellano del Papa, auspicavano una
"Unione con Roma" e si concentrarono sulla caduta della
Repubblica di Weimar. I cattolici tedeschi erano ostili al nazismo,
ma furono informati che il papa stesso era "favorevolmente
disposto verso Hitler". Di conseguenza, il Zentrum cattolico,
asse di tutte le maggioranze parlamentari, votò pieni diritti a
Hitler il 30 gennaio 1933.
A questa operazione fece seguito, in Italia, la conclusione di un
Concordato che era molto vantaggioso per la Chiesa romana.
L'Episcopato tedesco giurò fedeltà al Fuhrer e le organizzazioni
giovanili cattoliche si combinarono con quelle naziste."
Edmond Paris, The Vatican Against Europe, The Wickliffe Press, p. 15
"Il Vaticano aiutò Hitler a raggiungere il potere e poi lo
aiutò a consolidare la sua presa sulla Germania. Ciò è stato fatto
in parte attraverso il 'consiglio' al Partito Cattolico della
Germania di votare per i candidati nazisti."
"Il voto Cattolico diede a Hitler la maggioranza di cui
necessitava per formare legalmente un governo nel 1933. Oltre a
questo, il Vaticano ordinò ai membri Cattolici del Parlamento del
Reichstag di supportare la legislazione che dava a Hitler il potere
di governare per decreto. Questa misura diede il potere dittatoriale
di cui Hitler aveva bisogno per distruggere i Comunisti tedeschi."
"L'intero affare Vaticano-Hitler fu condotto in segreto prima
che Hitler diventasse cancelliere della Germania nel gennaio del
1933. Nel giugno dello stesso anno, Hitler e il Vaticano firmarono un
Concordato, in base alle clausole per le quali la Chiesa giurava
fedeltà al regime nazista..."
"Poco dopo, il cattolico Franz von Papen, il comandante in
seconda di Hitler, raffigurò l'essenza dell'alleanza Vaticano-Hitler
in modo molto succinto con queste parole:'Il Terzo Reich', egli
disse, 'è la prima potenza che, non solo riconosce, ma mette in
pratica gli alti principi del papato'" - Avro Manhattan, The
Vatican Moscow Washington Alliance, Ozark Books, (citato in Sydney
Hunter, Is Alberto for Real, Chick Publications, pp. 42, 43)
Veramente una
dichiarazione sorprendente. Von Papen dice che le atrocità che
Hitler ha perpetrato durante la seconda guerra mondiale furono i
“principi” del papato!
Franz von Papen |
Possiamo nutrire ancora
dei dubbi che il papato è appunto tanto malvagio quanto lo era
Hitler e il suo regime?
“Hitler stesso ammette di essere stato aiutato dai metodi della
contro riforma gesuita per portare avanti la sua guerra
ideologica...[Noi] abbiamo assistito all'aperto sostegno del
Cattolicesimo ad ogni passo intrapreso dal Nazi-Fascismo al fine di
imporre regimi autoritari a tutti i popoli. - Leo H. Lehman,
Behind the Dictators, Agora Publishing, pag 36, 38, 39.
Un resoconto
accurato della storia pone la minaccia cattolico-gesuita nel cuore
vero e proprio del regime hitleriano. Furono il cattolico Von Papen e
il partito cattolico Zentrum che fecero in modo che Hitler ottenesse
il potere nel 1933 e, per dimostrare la sua gratitudine, il Terzo
Reich di Hitler fu un modello dei peggiori principi papali. Hitler fu
solo una pedina nelle mani dei Gesuiti e del papato. Chi è che
sostenne Hitler nella guerra che devastò la Germania? Ricordate, la
Germania si era ridotta a pezzi dopo la Prima Guerra Mondiale e
l'atroce Trattato di Versailles.
“Somme immense appartenenti ai nostri depositanti delle banche
nazionali furono concesse alla Germania sulla base di nessuna reale
garanzia collaterale...
Miliardi e miliardi dei nostri soldi furono pompati in Germania da
parte del Consiglio della Federal Reserve e dalle Banche della
Federal Reserve... Il 27 aprile 1932, la dotazione della Federal
Reserve inviò 750 mila dollari, appartenenti ai depositanti delle
banche americane, in oro alla Germania. Una settimana più tardi,
altri 300.000 dollari in oro furono spediti in Germania nello stesso
modo. Circa alla metà di maggio 12 milioni di dollari in oro furono
spediti alla Germania da parte delle banche della Federal Reserve.
Quasi ogni settimana c'era un carico d'oro verso la Germania.” -
H.S. Kenan, The Federal Reserve Bank, The Noontide Press, 1966, p.
158.
Come abbiamo
visto in un capitolo precedente, la Federal Reserve Bank era una
creazione dei gesuiti. Essi la usano per finanziare le loro folli
marionette come Adolf Hitler. Kenan afferma che la Federal Reserve
Bank finanziò Hitler e i nazisti. Se la Federal Reserve Bank fosse
stata controllata e gestita dagli americani, come avrebbe potuto
finanziare un nemico mortale come Hitler, che rappresentava tutto ciò
che la costituzione condannava?
Alla luce
della dichiarazione di Kenan, capiamo che la Federal Reserve Bank non
è americana, è il nostro nemico, e finanzia i nostri nemici. Quindi
appare aver senso che la banca controllata dai gesuiti abbia
finanziato una marionetta controllata dai gesuiti, come Adolf Hitler.
Dalla
Germania controllata dai gesuiti sotto Hitler, rivolgiamoci al paese
spagnolo e a Francisco Franco.
La Spagna
stava attraversando diverse convulsioni verso la fine dell'800. Andò
avanti e indietro tra una monarchia cattolica romana e un tentativo
di libero governo repubblicano. Infine, negli anni '30, furono
scoperti dei corpi di bambini sotto diversi conventi spagnoli. I
medici scoprirono che questi bambini erano morti a causa del
soffocamento. Osservate, suore e preti si erano impegnati
nell'adulterio, e i bambini indesiderati furono uccisi alla nascita.
I cattolici di Spagna, che non sapevano nulla di questi crimini,
furono offesi dalle scoperte, e furono approvate molte leggi che
ostacolarono il potere del papato in Spagna. Secondo l'ex gesuita
Alberto Rivera:
Alberto Rivera |
“Nel 1936 esplose la nuova inquisizione spagnola. Essa venne
chiamata 'La Guerra Civile Spagnola', segretamente orchestrata in
Vaticano...
Il Papa scomunicò i capi della repubblica spagnola e dichiarò
guerra tra la Santa Sede e Madrid...Sotto la bandiera del Vaticano le
forze musulmane invasero le isole Canarie e poi attaccarono il sud
della Spagna...Quando l'inquisizione compì i suoi obiettivi la
Spagna era in rovina, sanguinante e battuta, ma di nuovo al sicuro
nelle mani del Vaticano...
Il Generale Franco divenne il dittatore cattolico della Spagna. Il
governo di Franco fu riconosciuto il 3 agosto 1937 dal Vaticano,
giusto 20 mesi prima della fine della guerra civile.” - Jack
Chick, Alberto pts. 1, 3, 6, Chick publications, pagine 12, 21, 28,
29.
“Quando Franco marciò su Madrid vicino alla fine della guerra
civile, nel mentre stava per ripristinare il governo cattolico e
rovesciare il governo del popolo che i Protestanti avevano istituito
pochi anni prima, egli disse:"Ho quattro colonne di soldati con
me. Ho anche una quinta colonna nella città di Madrid, che tradirà
la città facendola cadere nelle mie mani quando arriverò" —
Albert Garner, The Devil’s Masterpiece: The Mystery of Iniquity,
Blessed Hope Foundation, pp. 70, 71.
“Il 31 marzo 1934 fu firmato il Patto di Roma, che prometteva il
sostegno di Mussolini e Hitler per la ribellione. La 'guerra santa'
scoppiò. Nel 1937, in piena guerra, il Vaticano diede il
riconoscimento de jure al governo di Franco, il suo portatore di
spada, che sarà poi decorato con il Supremo Ordine di
Cristo."Benedette siano le armi se il vangelo fiorisce nella
loro scia!" Presto l'Azione Cattolica diffuse la sua tirannia in
tutto il paese in rovina. Pax Christi!” - Edmond Paris, The
Vatican Against Europe, The Wikliffe Press, pag. 15.
Benito
Mussolini era ben visto dai gesuiti di Roma. Lui era il loro uomo
della provvidenza, che restaurò la Città del Vaticano al papato nel
1929:
Benito Mussolini |
“Cosa stava accadendo in Europa tra le due stragi? In Italia,
ebbero luogo negoziati segreti tra agenti papali e Mussolini, 'l'uomo
della provvidenza'. Il sacerdote Don Sturzo, il capo del gruppo
cattolico, votò i pieni diritti al Duce nel novembre del 1922. Poi
venne il Trattato del Laterano, per suggellare l'unione tra il
fascismo e il Papato, la conquista dell'Etiopia benedetta dal clero
e, il venerdì Santo del 1939, l'aggressione contro l'Albania.” -
Ibid. pag. 15
Secondo Pio
XI:
“Mussolini sta facendo rapidi progressi, e
con la sua forza elementare abbatterà tutto ciò che gli sbarra la
strada. Mussolini è un uomo meraviglioso – mi avete sentito? - un
uomo meraviglioso...Il futuro è suo." - Ibid. Pag. 69
"Per adesso Roma considera il regime
fascista quello più vicino ai suoi dogmi e interessi. Abbiamo non
solo il Reverendo [gesuita] Padre Coughlin che loda l'Italia di
Mussolini come "una democrazia Cristiana", ma Civiltà
Cattolica, il giornale interno della Compagnia di Gesù, dice
francamente..."Il fascismo è il regime che meglio corrisponde
ai concetti della Chiesa di Roma."" - Pierre Van
Paassen, Days of our Years, Hillman-Curl, p. 465.
Abbiamo
letto una precedente citazione che diceva che Hitler aveva messo in
pratica gli spietati principi del papato. Ora leggiamo che Mussolini
fece la stessa cosa. Non furono però solo i tre poteri assi
d'Europa, con i loro burattini cattolici, che si offrirono a Roma
durante la Seconda Guerra Mondiale. Anche Franklin Roosevelt,
presidente degli Stati Uniti, portò avanti i desiderata di Roma.
"Al [Cardinale] Spellman fu offerta un'opportunità senza
precedenti da Roosevelt, tale da richiedergli di lasciare la sua
arcidiocesi per mesi e mesi...La stupefacente proposta portata avanti
da Roosevelt era che Spellman agisse come un agente clandestino per
lui nei quattro angoli del mondo. Sarebbe stato il compito
dell'arcivescovo quello di contattare i capi di Stato in Medio
Oriente, Europa, Asia e Africa. Avrebbe portato i messaggi per il
presidente...e agito come gli occhi e le orecchie di Roosevelt...Il
Presidente gli offrì l'opportunità di esercitare più potere di
quello mai avuto da qualsiasi altra figura religiosa.
Il Cardinale Francis Spellman |
Spellman si sarebbe mosso da pari a pari tra le più grandi figure
della scena politica mondiale...Ma poche persone erano certe di
quello che l'arcivescovo faceva durante i suoi viaggi lontani. Il suo
lavoro clandestino sollevò questioni in patria circa il ruolo di una
figura religiosa profondamente coinvolta negli affari governativi."
- John Cooney, The American Pope, Times Books, pp. 124, 125.
La prima
fedeltà di Spellman era quella verso il Papa Pio XII, e tuttavia,
egli fu usato da Franklin Roosevelt come suo agente personale.
Di Roosevelt
leggiamo ancora:
"Roosevelt e Eisenhower hanno approvato il rimpatrio forzato di
circa sei milioni di [Cristiani Ortodossi] indietro verso la Russia,
molti dei quali sono stati torturati o uccisi dopo che hanno
raggiunto la loro destinazione. Due russi che hanno scritto su questa
decisione abominevole di questi leader americani sono Nikolai Tolstoy
e Alexander Solzhenitsyn. Gli americani chiamarono questo rimpatrio
"Operazione Keelhaul", secondo la forma di tortura navale
in cui il prigioniero viene trasportato sotto la chiglia di una nave
da una corda legata al suo corpo, per essere duramente tagliato dai
cirripedi sul fondo della nave.
Questi sei milioni di individui non erano solo i soldati che avevano
combattuto a fianco dei tedeschi contro i russi, ma erano anche donne
e bambini...
Anche se furono Churchill e Roosevelt che fecero l'incredibile
decisione di inviare milioni di russi anticomunisti indietro verso
una morte certa, fu il generale Dwight Eisenhower che forzò
l'"Operazione Keelhaul" senza apparenti rimorsi di
coscienza."- Ralph Epperson, The Unseen Hand, Publius Press,
p. 301.
Roosevelt
non solo utilizzò Spellman come suo agente, ma egli porto avanti
l'obiettivo gesuita di annientare il maggior numero possibile di
cristiani ortodossi. I gesuiti cercarono di distruggere i cristiani
ortodossi della Serbia nella prima guerra mondiale, e con questo
rimpatrio alla fine della seconda guerra mondiale, essi distrussero
molti milioni in più di cristiani ortodossi russi. Roosevelt,
Eisenhower e Churchill portarono avanti il sanguinoso piano dei
gesuiti con notevole successo.
Il Conte Ledochowsky |
“Il Generale Gesuita Conte von Halke Ledochowsky, era disposto ad
organizzare, sulla base comune dell'anticomunismo, un certo grado di
collaborazione tra il servizio segreto tedesco e l'Ordine dei
Gesuiti...
Von Ledochowsky considerava come inevitabile l'imminente bellicosa
resa dei conti tra la Russia e la Germania...E il Baseler Nachrichten
(27 marzo 1942) non esitò a scrivere:”Una delle questioni
derivanti dall'attività tedesca in Russia, che è di suprema
importanza per il Vaticano, è la questione dell'evangelizzazione
della Russia.”
Ciò è confermato da Padre Dulcos stesso in un libro coperto
dall'Imprimatur :'Durante l'estate del 1941 Hitler si appellò a
tutte le forze cristiane...[Egli] autorizzò missionari cattolici ad
andare verso i nuovi territori orientali...
Né è stato dimenticato che, in Francia, il cardinale Baudrillart e
mons. Mayol de Luppe, reclutarono la LVF per una crociata contro la
Russia.'” - Edmond Paris, The Vatican Against Europe, The
Wickliffe Press, pp. 240, 241.
Mentre i
cristiani ortodossi della Russia venivano sterminati dal papato, ci
fu un simile massacro portato avanti in Jugoslavia. Alcuni dei molti
libri che sono stati scritti su questa atrocità della seconda guerra
mondiale includono Covert...or Die! di Edmond Paris,
The Vatican's Holocaust di Avro Manhattan, e Ravening
Wolves di Monica Farrell. Tutti questi libri discutono
l'assassinio di circa un milione di cristiani ortodossi da parte
degli ustascia cattolici durante la seconda guerra mondiale. Sulla
copertina del libro della Farrell leggiamo:
"Questo è il record di torture e omicidi commessi in Europa nel
1941-1943 da un esercito di Cattolico Azionisti conosciuti come
Ustascia, guidato da monaci e sacerdoti, anche con la partecipazione
di suore. Le vittime soffrirono e morirono per la causa dei diritti e
della libertà di coscienza. Il minimo che possiamo fare è leggere i
resoconti delle sofferenze e tenere a mente che non è successo nei
tempi bui, ma nella nostra generazione ILLUMINATA. Ustascia è un
altro nome per l'Azione Cattolica." - Monica Farrell,
Ravening Wolves, Protestant Publications, cover.
"L'espulsione di massa o la conversione forzata degli ortodossi
al cattolicesimo erano all'ordine del giorno. Tutte la misure,
finalizzate all'eliminazione dei Serbdom in Croazia, furono condotte
sotto lo slogan enunciato da uno dei ministri croati:'Massacreremo il
primo terzo dei serbi, espelleremo il secondo terzo dal paese e
forzeremo l'ultimo terzo ad accettare la fede cattolica, dopodiché
esso sarà assorbito dall'elemento Cattolico'. - Lazo M. Kostich,
Holocaust in the Independent State of Croatia, Liberty, p. 18.
Il papato
stava ancora cercando di sterminare i Cristiani Ortodossi in Serbia
alla fine degli anni '90. Il papato utilizzò gli Stati Uniti come il
loro bullo in quel conflitto per bombardare la Serbia. Il reale
macellaio dei 'Balcani' però è il papa e la Chiesa Cattolica, non
Slobodan Milosevic. Stanno cercando la persona sbagliata per i
crimini di guerra. Un altro obiettivo dei gesuiti nella seconda
guerra mondiale fu quello di far sì di rendere la vita così
difficile per la razza ebraica che essa avrebbe voluto ritornare in
Palestina. Verso la fine della prima guerra mondiale, venne firmata
la dichiarazione di Balfour per consentire agli ebrei di tornare a
casa in Palestina. Questa avrebbe dovuto essere la loro casa
permanente. Tuttavia, molti ebrei avevano trovato il successo in
molte parti del mondo e non volevano ritornare. Quando la seconda
guerra mondiale e l'Olocausto degli ebrei si conclusero, gli ebrei
perseguitati desideravano un luogo da chiamare casa, e molti
tornarono in Palestina. Nel 1948, Israele è stato dichiarato una
nazione sovrana. Secondo il libro di Cooney, The American
Pope, a pag. 187, Francis Spellman era stato il fattore decisivo
nell'ottenere che Israele venisse accettato come stato sovrano.
Perché i
gesuiti usarono Hitler per sterminare gli ebrei e poi il gesuita
Cardinale Spellman ha procurato per loro una casa in Palestina?
Guarda con attenzione. Il Vaticano ha cercato di distruggere gli
ebrei per mille anni.
“...dietro la bandiera sionista si troverebbe l'antica speranza
messianica per la prossima teocrazia globale, come prevista da tutti
i profeti e veggenti di Sion. Essa dovrebbe essere una teocrazia in
cui Geova, e non Cristo, dovrebbe essere Re. Lo spettro della
creazione di una tale teocrazia ossessionò le stanze interne alla
Chiesa Cattolica dai suoi primi inizi, ed è ancora una paura
dominante.
Agli occhi del Vaticano, quindi, l'anelito millenario di una
teocrazia mondiale ebraica rappresenta una minaccia mortale per gli
insegnamenti escatologici della Chiesa Cattolica. Tradotto in termini
politici concreti, una tale visione ci parla non solo di rivalità,
ma di un'implacabile inimicizia." - Avro Manhattan, The
Vatican Moscow Washington Alliance, chick Publications, pp. 169, 170.
A livello
superficiale la nazione di Israele in Palestina sembrava essere una
grande opportunità per far sì che gli ebrei avessero un proprio
paese. Tuttavia, qual'è stato il risultato del ritorno degli ebrei
in Palestina? Dal momento che gli fu garantito lo stato di sovranità
nel 1948, gli ebrei si sono trovati in una serie di devastanti
battaglie con gli arabi. Molti ebrei sono morti, così come speravano
i gesuiti e sapevano che sarebbe successo.
Con il
ritorno degli ebrei a Israele in Palestina, i gesuiti speravano che
questo avrebbe provocato uno spargimento di sangue in quella parte
del mondo, tale da far sì che il mondo avrebbe alzato la voce per chiedere l'arrivo un operatore di pace in quella regione. E chi sarebbe
stato questo operatore di pace? Il papa della Città del Vaticano,
naturalmente. I gesuiti hanno voluto per lungo tempo ripristinare il
potere temporale del papa. Quando al papa verrà concesso il trono di
Salomone a Gerusalemme, il tanto atteso obiettivo sarà raggiunto. La
guerra al terrorismo che ha avuto origine l'11 settembre 2001, che
George Bush ha chiamato crociata, potrebbe certamente aggravare i
problemi in quella regione, al fine di far approdare il regno del
pontefice a Gerusalemme.
Dopo la
prima guerra mondiale i gesuiti fallirono nel loro tentativo di avere
un organo di governo mondiale. Essi raggiunsero il loro sinistro
obiettivo dopo la seconda guerra mondiale. Dopo la guerra, il mondo
stanco e dolorante fu condizionato ad accettare un governo
internazionale, e nacquero le Nazioni Unite. Dalla creazione delle
Nazioni Unite nel 1945, il corpo di questo cosiddetto organo di
"pace-keeping" ha fallito miseramente nel mantenere la pace
in tutto il mondo. Perché? Perché mantenere la pace non è il suo
scopo, anche se continua ad affermare che si tratta di ciò.
Attualmente ci sono circa 83 diverse guerre in tutto il mondo.
Tuttavia, esso ha certamente contribuito a sopprimere la libertà
amata dalla gente. Katanka e Rhodesia sono solo due esempi di nazioni
schiacciate da parte delle forse delle Nazioni Unite. Le Nazioni
Unite hanno lavorato senza sosta per ripristinare il potere temporale
del papato – il loro scopo sin dall'inizio.
[Nota
di nwo-truthresearch: per
comprendere come l'obiettivo del governo mondiale sia tutt'ora nelle
mire del papato e dei gesuiti (che con Bergoglio sono
adesso la stessa cosa) si legga anche: Aggiornamenti
Sociali: Governo Mondiale gesuitico in risposta alla crisi
[fabbricata dai gesuiti]]
Prenderemo
adesso in esame un altro degli scopi dei gesuiti per la seconda
guerra mondiale. Questo fu il periodo per assimilare nuovamente i
giapponesi. Alla fine del 1500 i giapponesi avevano accolto tutti gli
stranieri che volevano commerciare con loro. Erano stati accolti
anche i missionari cattolici. Dopo un certo tempo, i missionari
cattolici divennero intolleranti verso tutte le altre credenze. Ne
derivarono sommosse e persecuzioni e il Giappone divenne un bagno di
sangue per molti decenni. Infine, nel 1639, fu approvato l'Editto di
Esclusione. Esso dichiarava:
"Per il futuro non si concede a nessuno, fino a quando il sole
illuminerà il Mondo, la pretesa di navigare verso il Giappone, anche
in qualità di ambasciatori, e questa dichiarazione non sarà mai
revocata, pena la morte. - Avro Manhattan, Vietnam: Why Did We Go?
Chick Publications, p. 153.
Per quasi
duecento anni i porti del Giappone furono chiusi ai missionari
gesuiti, che avevano cercato di incorpore questo paese per l'orgoglio del papa.
Durante la seconda metà del 19° secolo, venne utilizzato il potere
militare contro l'isola. Questo la ammorbidì fino al terribile
conflitto della seconda guerra mondiale nel Pacifico del sud, che si
concluse con i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki. Il Giappone fu
messo in ginocchio - per sempre. Il recupero era avvenuto.
Link
articolo originale:
http://www.pacinst.com/terrorists/chapter7/ww2.html
leggi
anche:
Gesuiti: L'Attendibilità di Alberto Rivera - Parte 3