"Per 350 anni la sovranità -- la nozione che gli stati sono gli attori centrali nel palcoscenico mondiale, e che i governi sono essenzialmente liberi di fare ciò che vogliono all'interno del loro territorio, ma non nel territorio di altri Stati -- è stata il principio orzanizzatore delle relazioni internazionali. E' arrivato il momento di ripensare a questa nozione.Anche Richard Hass qui se la suona e se la canta e cittadini del mondo sono completamente esclusi e all'oscuro delle decisioni e delle proposte di questo circolo elitario, con buona pace della democrazia, ormai defunta. Anche qui troviamo la solita scusa del falso global warming da CO2 antropogenica per ridurre la sovranità nazionale; troviamo anche la scusa del terrorismo, terrorismo creato e finanziato dagli Stati Uniti; e la retorica delle armi di distruzione di massa che, come sappiamo, vengono "inventate" quando conviene per fare businness invadendo un paese. Siccome il CFR ha un potere e un'influenza enorme, che è dimostrata dal fatto che ogni amministrazione USA, compresa quella di Obama, è satura dei suoi membri, le politiche da esso elaborate andranno a influenzare i cosiddetti governi eletti "democraticamente", i quali eseguiranno i dettami di tale circolo. Come abbiamo già detto altrove, la loro strategia è quella di creare a tavolino delle minacce globali o fare percepire alle gente che esistano, per poi proporre le loro soluzioni, che sono invariabilmente la centralizzazione del potere e l'eclissi della democrazia.
I più di 190 stati al mondo ora coesistono con un maggior numero di potenti attori non-sovrani, almeno in parte (e spesso in gran parte ) indipendenti, che vanno dalle corporations alle organizzazioni non-governative (ONG), dai gruppi terroristici ai cartelli della droga, dalle istituzioni regionali e globali alle banche, fino ai private equity found. Lo Stato sovrano è influenzato da loro (nel bene e nel male) tanto quanto è in grado di influenzarli. La posizione di quasi monopolio del potere di cui godeva una volta come entità sovrana è stata erosa.
Di conseguenza sono necessari nuovi meccanismi per la governance regionale e globale, che includano attori diversi dagli Stati. Questo non per sostenere che a Microsoft, Amnesty International o Goldman Sachs debba essere dato un seggio all'Assemblea Generale dell'ONU, ma significa includere la rappresentanza di tali organizzazioni nelle deliberazioni regionali e globali quando esse hanno la capacità di influenzare il se e il come le sfide regionali e globali saranno soddisfatte.
Meno è meglio
Inoltre, gli Stati devono essere disposti a cedere parte della sovranità ad organismi mondiali se il sitema internazionale vuole funzionare. Questo è già in atto in ambito commerciale. I governi sono d'accordo nell'accettare le decisioni del WTO, perchè, a conti fatti, possono beneficiare di un ordine di negoziazione internazionale uniforme se una particolare decisione richiede che essi modifichino una norma che è loro sovrano diritto eseguire. Alcuni governi sono disposti a rinunciare a elementi della sovranità per affrontare la minaccia del cambiamento climatico globale. Nell'ambito di tale accordo, il Protocollo di Kyoto, che sarà effettivo fino al 2012, i firmatari convengono su un tetto specifico di emissioni. Quello che è ora necessario è un accordo successivo, nel quale un maggiore numero di governi, incluso gli USA, la Cina e l'India, accettino i limiti di emissioni o adottino standard comuni, perchè essi riconoscono che le cose andrebbero peggio se nessun paese lo facesse.
Tutto questo suggerisce che la sovranità deve essere ridefinita se gli Stati dovranno far fronte alla globalizzazione. Al centro, la globalizzazione comporta l'aumento del volume, della velocità, e dell'importanza dei flussi - entro e oltre i confini - di persone, di idee, di gas serra, di beni, di dollari, di droga, di virus, di e-mail, di armi e di altre quantità di beni, sfidando uno dei principi fondamentali della sovranità: la capacità di controllare ciò che attraversa i confini in entrambe le direzioni. Gli Stati Sovrani sperimantano un incremento della loro vulnerabilità, non l'uno verso l'altro, ma da forze che sfuggono il loro controllo.
La globalizzazione implica quindi che la sovranità non solo deve diventare più debole, ma che è necessario che diventi più debole. Gli Stati dovrebbero essere saggi riducendo la sovranità, al fine di proteggere se stessi, perchè non possono isolarsi da ciò che accade altrove. La sovranità non è più un santuario.
Questo è stato dimostrato dalla reazione americana e mondiale al terrorismo. Il governo Talebano dell'Afghanistan, il quale ha fornito l'accesso e il sostegno ad Al-Qaeda, è stato rimosso dal potere. Allo stesso modo, la guerra preventiva degli Stati Uniti contro l'Iraq, ignorando le Nazioni Unite e pensando che possedesse armi di distruzione di massa, mostra che la sovranità non fornisce più la protezione assoluta.
Immagina come il mondo avrebbe reagito se qualche governo fosse stato riconosciuto per avere in programma l'uso o il trasferimento di un ordigno nucleare o lo avesse già fatto. Molti diranno - correttamente - che la sovranità non offre alcuna protezione per tale Stato. La nacessità può anche portare a ridurre o a eliminare la sovranità quando un governo, sia per mancanza di capacità o di politiche consapevoli, è incapace di provvedere ai bisogni fondamentali dei suoi cittadini. Questo non riflette semplicemente degli scrupoli, ma una visione che il fallimento dello stato e i genocidi possono portare a flussi di rifugiati destabilizzanti e creare varchi per il radicamento di terroristi.
L'intervento della NATO in Kosovo è stato un esempio in cui un certo numero di governi ha scelto di violare la sovranità di un altro governo (la Serbia) per fermare la pulizia etnica e il genocidio. Per contro, l'uccisione di massa in Ruanda dieci anni fa e adesso nel Darfur, in Sudan, dimostra l'alto prezzo di giudicare la sovranità come suprema e quindi fare poco per prevenire la strage di innocenti.
Condizioni necessarie
La nostra nozione di sovranità deve essere condizionata, anche contrattuale, piuttosto che assoluta. Se uno stato fallisce nel dare vita alla sua parte dell'accordo sponsorizzando il terrorismo, trasferendo o usando armi di distruzione di massa o effettuando genocidi, allora esso perde i normali benefici della sovranità e apre se stesso agli attacchi, alla destituzione e all'occupazione.
La sfida diplomatica di quest'epoca è quella di ottenere un ampio sostegno verso i principi di condotta dello stato e una procedura per la determinazione dei rimedi quando questi principi sono violati.
L'obiettivo dovrebbe essere quello di rideinire la sovranità nell'epoca della globalizzazione, per trovare un equilibrio tra un mondo di stati pienamente sovrani e un sistema internazionale o di governo mondiale o di anarchia.
L'idea base della sovranità, che prevede ancora un vincolo utile sulla violena tra gli stati, necessita di essere preservata. Ma il concetto deve essere adeguato ad un mondo in cui le principali sfide all'ordine provengono da forze globali nei confronti degli stati e cosa i governi possono fare per i propri cittadini piuttosto di quello che gli stati fanno l'un l'altro.
Ricordiamo una delle frasi più importandi di Bernays, il padre della manipolazione occulta; quello che segue è un paragrafo del libro Propaganda di Bernays:
«Quelli che manipolano il meccanismo nascosto della società costituiscono un governo invisibile che è il vero potere che controlla. Noi siamo governati, le nostre menti vengono plasmate, i nostri gusti vengono formati, le nostre idee sono quasi totalmente influenzate da uomini di cui non abbiamo mai nemmeno sentito parlare. Questo è il logico risultato del modo in cui la nostra società democratica è organizzata. Un vasto numero di esseri umani deve cooperare in questa maniera se si vuole vivere insieme come società che funziona in modo tranquillo. In quasi tutte le azioni della nostra vita, sia in ambito politico o negli affari o nella nostra condotta sociale o nel nostro pensiero morale, siamo dominati da un relativamente piccolo numero di persone che comprendono i processi mentali e i modelli di comportamento delle masse. Sono loro che tirano i fili che controllano la mente delle persone».Nel 1991 David Rockefeller scrisse:
"Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati ."
Cassandra Anderson
Infowars.com Infowars.com
May 12, 2010 12 maggio 2010
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com
Il Council on Foreign Relations (CFR) è un gruppo dove si viene iscritti solo su invito, costituito da circa 4000 persone che compongono quella che molti osservatori considerano essere il governo ombra dell'America. Il CFR è più di un "think tank", è una rete di elitari che controllano l'America attraverso la creazione di politiche, leggi, alleanze finanziarie e monopoli. Questo nuovo video, con protagonisti diverse personalità quali Angelina Jolie e Zbigniew Brzezinski, promuove il CFR come un posto meraviglioso dove le persone si incontrano per dictutere di politica, dando così l'impressione che tutti i punti di vista sono rappresentati e realizzati nel migliore interesse del pubblico che hanno a cuore.
Alcuni dei suoi membri includono banchieri (Timothy Geithner, Henry Paulson, Alan Greenspan, Paul Volcker, e il Presidente della Banca Mondiale Robert Zoellick), Segretari di Stato (Henry Kissinger, Condoleeza Rice, Hillary Clinton), giudici della Corte Suprema (Bader-Ginsberg e Stephen Breyer), titani corporativi (George Soros, Michael Bloomberg, Dick Cheney), media mainstream (il media mainstream è manipulato dal CFR- Katie Couric, Bill Moyers, Diane Sawyer, Tom Brokaw), capi di stato stranieri (Mikhail Gorbachev, Benyamin Netanyahu e Robert Mugabe dello Zimbabwe), leader religiosi (il Dalai Lama) e intrattenitori (Shirley Temple, Angelina Jolie, Fred Thompson).
Alcune delle aziende più importanti che godono dell'appartenenza al CFR comprendono AIG, BP, Citigroup, Goldman Sachs, Google, Merck, NASDAQ, Pfizer e VISA.
La verità sul CFR è che si tratta di una organizzazione per l'agenda globale satura di collettivisti che auspicano la depopolazione e amano il controllo segreto dell'America e del mondo. Un esempio di ciò è la citazione di Zbigniew Brzezinski ( co-fondatore della Commissione Trilaterale e ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale):
"Una volta sono stato piuttosto pungente, ed ero lusingato che il Ministro degli Esteri britannico ripetè quanto segue:"...ossia, nei tempi remoti, era più facile controllare un milione di persone, letteralmente era più facile controllare un milione di persone piuttosto che uccidere fisicamente un milione di persone. Oggi è infinitamente più facile uccidere un milione di persone piuttosto che controllare un milione di persone. E' più facile uccidere che controllare...".La dichiarazione di Brzezinski non è favorevole all'uccisione, ma che lui e i suoi connazionali hanno pensato seriamente a entrambe le opzioni. Il meccanico di auto medio non medita su queste cose. Chi lo fa? Solo coloro che hanno l'immagine di se di essere quelli autorizzati a effettuarne una, e perciò, devono fare una scelta.
David Rockefeller, il presidente onorario del CFR, che è anche il fondatore della Commissione Trilaterale ( un gruppo segreto di soli membri con il disegno di eliminare le frontiere tra Canada, Stati Uniti e Messico nel perseguimento dell'eventuale global governance), la cui famiglia fondò il Population Council (con le sue radici nell'eugenetica, che è una filosofia a favore del miglioramento del pool genetico umano attraverso l'allevamento selettivo, e storicamente, fu a volte compiuto con mezzi brutali, come la sterilizzazione forzata e il genocidio) ed è un banchiere, famoso per la citazione:
"Per più di un secolo gli estremisti ideologici ai due estremi dello spettro politico hanno preso e divulgare episodi come il mio incontro con Castro per attaccare la famiglia Rockefeller data l'eccessiva influenza che credono esercita sulle Istituzioni Americane politiche ed economiche. Alcuni addirittura credono che i Rockefeller fanno parte di una cabala segreta che lavorano contro gli interessi degli Stati Uniti, definendo me e la mia famiglia come 'internazionalisti' e di cospirare con gli altri in tutto il mondo per costruire un mondo con una struttura politica ed economica più integrata - un mondo nuovo. Se questa è la mia responsabilità, mi dichiaro colpevole, e io sono orgoglioso di esserlo."Questo video è pura propaganda, ma sembra incredibile che alcuni membri del CFR non capiscano la sua vera natura, ma potrebbero essere stati utilizzati in questo video per scopi di marketing e pubbliche relazioni.
G. Edward Griffin ,che rivelò il carettere del CFR in “The Capitalist Conspiracy” nel 1971, ha detto che a causa della crescente consapevolezza del ruolo del CFR come guida dell'America verso un Governo Globale Collettivista, il CFR stà cercando, con questo video di pubbliche relazioni, di ravvivare la propria immagine offuscata. E usa lo stesso stile di produzione visto in TV per gli annunci di vendita di farmaci. Il messaggio riguarda, l'istruzione, la discussione e le suluzioni, ma omette ogni commento sui suoi obiettivi e metodi.
Link articolo originale:http://wacla.org/2010/05/13/council-on-foreign-relations-propaganda/#more-537
Vedi anche il mio precedente articolo: Il Piano di Governance Globale del Council on Foreign Relations e il Nouvo Ordine Mondiale