martedì 18 maggio 2010

I Terroristi finanziari vogliono una moneta mondiale e una Banca Centrale Globale

Alcuni commentatori che non credono alla possibilità da parte dell'elite di banchieri di instaurare un governo mondiale dicono che queste stesse elite si scannano continuamente fra di loro per il potere e sono in disaccordo su molti punti e questo impedirebbe un accordo globale per dominare i popoli.
Questo in realtà per le elite di banchieri è un falso problema; esse non sono così ingenue e autolesioniste; infatti, come dimostra l'articolo sotto, sono in primo luogo tutte d'accordo nel sottomettere la popolazione attraverso la centralizzazione del potere. Poi ci sono le divergenze su quale istituzione o attraverso quale espediente debba essere portata avanti la centralizzazione. A proposito dell'istituzione di una Banca Centrale Mondiale Watson scrive: " 
il problema ai loro occhi è se questa banca sarà controllata dai predatori del FMI o dalla corrotta BRI fondata da nazisti
."   Entrambi sono però d'accordo che ci debba essere una Banca Centrale Mondiale e una conseguente moneta unica mondiale.
Alla fine che vinca una o l'altra delle fazioni ha relativa importanza perchè anche la fazione "  perdente"   ne trarrà comunque ingenti vantaggi.


Paul Joseph Watson
Prison Planet.com
17 Maggio 2010

Durante il suo recente intervento ad una conferenza di elitari a Zurigo in Svizzera, il capo del FMI Dominique Strauss-Kahn, ha chiesto l'introduzione di una moneta globale, sostenuta da una banca centrale mondiale che agirebbe come "prestatore di ultima istanza" in caso di grave crisi economica, il che rappresenterebbe un altro balzo verso la centralizzazione del potere fascista da parte dei terroristi finanziari attivi nel sfruttare il caos fiscale che hanno creato per imporre il governo mondiale.
Affermando che "la crisi è un'opportunità", Strauss-Kahn ha detto che i globalisti debbono sfruttare il caos finanziario che affligge il mondo, al fine di spingere per "una nuova moneta globale, rilasciata da una banca centrale globale". Strauss-Kahn ha detto che questa moneta mondiale rappresenterebbe un "asset privo di rischio per il sistema indipendente delle monete nazionali", e che una "banca centrale globale potrebbe anche fungere da prestatore di ultima istanza".
Il capo del FMI è fondamentalmente a favore di un modello allargato di un sistema che viene abitualmente utilizzato per inghiottire e piegare interi paesi schiavi del debito al FMI. Naturalmente, il fatto che la governance globale ed economica si è rivelata irta di instabilità alla luce della crisi dell'euro, con preoccupazioni circa la sopravvivenza della moneta unica che si sono diffuse come un virus a seguito del disastro in Grecia, è un problema irrilevante per i globalisti, i quali stanno ancora cercando di porsi come salvatori con la loro "soluzione" di centralizzare di più il potere e di imporre una maggiore global governance, a dispetto del fatto che questo è ciò che ha causato il problema, in primo luogo.
Come abbiamo già evidenziato, i globalisti sono contenti di sfruttare le crisi finanziarie per creare una "Banca Mondiale" che verrà utilizzata per centralizzre ulteriormente il potere di regolamentazione e controllo sulle economie nazionali per il vantaggio amministrativo dei banchieri centrali. Nell' Aprile 2009 il Washington Post ha parlato dei piani per trasformare il FMI in "vere e proprie Nazioni Unite dell'economia globale", dando a esso una "ampia ed estesa autorità di agire come un banchiere a livello mondiale per i governi ricchi e poveri."
Mentre non vi è alcun dubbio circa l'agenda per implementare una banca mondiale, gli elitisti fanno ancora delle lotte intestine per decidere su quale istituzione precisa si svolgerà o show. Durante un discorso al Council on Foreign Relations il mese scorso, il capo della Banca Centrale Europea Jean-Claude Trichet ha detto che la Banca dei Regolamenti Internazionali deve essere usata come una banca globale de facto. Come abbiamo evidenziato, la BRI è un'istituzione notoriamente corrotta che è stata fondata e gestita dai nazisti top in combutta con gli industriali americani e britannici durante e dopo la seconda guerra mondiale. I Power brokers che controllavano la BRI, includono uomini come Herman Schmitz, il direttore della IG Farben, la cui sussidiaria produceva lo Zyklon B, il pesticida usato nelle camere a gas dei campi di concentramento nazisti per uccidere ebrei e dissidenti politici durante l'Olocausto.
Un altro direttore della banca era Walter Funk, che fu nominato ministro della propaganda nazista nel 1933 prima di passare a essere il Ministro dell'economia di Hitler. Un altro direttore della BRI durante questo periodo fu Emil Puhl, che come direttore della Reichsbank tedesca è stato responsabile del trasloco dell'oro nazista. Sia Funk che Puhl sono stati condannati al processo di Norimberga come criminali di guerra.
Nonostante il fatto che la BRI abbia anche operato attraverso industriali e banchieri americani e britannici, secondo l'autore Charles Highman, la banca divenne, "un imbuto di denaro per i fondi americani e inglesi che fluivano nei forzieri di Hitler e lo aiutarono a costruire la sua macchina da guerra." Oggi, la BRI è guidata da banchieri centrali mondiali, persone come il capo della FED Ben Bernanke e quello della Banca d'Inghilterra Mervyn King, e lo stesso Trichet.
Non vi è alcun dubbio che l'elite stia spingendo per una banca centrale globale e una valuta globale - il problema ai loro occhi è se questa banca sarà controllata dai predatori del FMI o dalla corrotta BRI fondata da nazisti, in entrambi i casi ciò rappresenterebbe un'altro passo pericoloso verso un governo mondiale autoritario gestito da terroristi finanziari che hanno febbrilmente sfruttato la crisi finanziaria creata dalle loro politiche al fine di chiuderla in un fascismo economico globale.

Link articolo originale: