martedì 24 maggio 2011

TARGET: AMERICA

Capitolo 1 del libro THE SECRET TERRORISTS
di Bill Hughes
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/



Gli Stati Uniti dovranno presto affrontare il più mortale nemico che abbiano mai affrontato.
Questo nemico non è solo un esercito nemico ordinario, ma ha l'organizzazione e le capacità di spionaggio di massa e di operazioni clandestine all'interno degli Stati Uniti. Esso utilizza una facciata che è praticamente perfetta per nascondere le sue operazioni. In realtà, proprio ora, sta segretamente lavorando per minare i principi che hanno reso questo paese la più grande nazione del mondo. Questo nemico è infiltrato ai più alti livelli e dipartimenti del governo USA, e rappresenta un estremo pericolo per l'America. Cerchiamo di guardare un po di storia e capire i metodi che questo nemico ha utilizzato in passato e come sta lavorando segretamente oggi.
L'Europa era finalmente a riposo. Le guerre napoleoniche erano ormai finite, essendo durate quasi 20 anni. L'astuto e brillante Napoleone si era diffuso in Europa con il sangue dei suoi figli più nobili. Finalmente ci fu pace. In seguito, i sovrani europei convocarono un Concilio generale a Vienna, in Austria, nel 1814. Questo Concilio divenne noto come il Congresso di Vienna. Il Congresso continuò i lavori per un anno, terminando nel 1815.


Il Congresso di Vienna
Il Congresso di Vienna fu una cospirazione nera contro i governi popolari, dove le "alte parti contraenti" annunciarono ai loro vicini che avevano formato una "santa alleanza". Questo era un mantello in cui si mascherarono per ingannare il popolo. Il particolare lavoro del Congresso di Verona, il suo sviluppo, fu la RATIFICA dell'Articolo Sei del Congresso di Vienna, che in breve fu una promessa di prevenire o distruggere i governi popolari ovunque si trovassero, e ristabilire la monarchia dove questa era stata accantonata.
Per far ciò, le "alte parti contraenti" di questo accordo, che furono Russia, Prussia, [Germania], Austria e il Papa Pio VII, re dello Stato Pontificio, stipularono un trattato segreto.— Burke McCarty, The Suppressed Truth About the Assassination of Abraham Lincoln, Arya Varta Publishing, 1924, p. 7.
Secondo McCarty, il Congresso di Vienna diede forma alla Santa Alleanza, il cui obiettivo primario era la distruzione di tutti i governi popolari. I governi popolari sono quelli in cui il governo permette ai suoi sudditi di godere di alcuni diritti inalienabili. Riuscite a pensare a qualsiasi governo popolare che si era istituito nel mondo garantendo ai propri cittadini diritti inalienabili circa intorno all'anno 1815?
Il Senatore Robert L. Owen pose agli atti del Congresso del 25 aprile 1916 la seguente dichiarazione, che mostra chiaramente che egli pensava che l'obiettivo primario della "Santa Alleanza" erano gli Stati Uniti:

La Santa Alleanza, dopo aver distrutto i governi popolari in Spagna e in Italia, aveva posto i piani anche per distruggere il governo popolare nelle colonie americane che si erano ribellate a Spagna e Portogallo in Centro e Sud America sotto l'influenza dell'esempio di successo degli Stati Uniti.
Fu a causa di questa cospirazione contro le Repubbliche Americane da parte delle Monarchie Europee, che il grande statista inglese Canning richiamò l'attenzione del nostro governo verso essa.— Ibid. pp. 9, 10. (enfasi aggiunta).
Il Senatore Owen capì dal Congresso di Vienna che le monarchie unite dell'Europa avrebbero cercato di distruggere la grande repubblica americana e la sua libertà conquistata col sangue.
Il Senatore Owen non era l'unico che sapeva di questo complotto contro la libertà e la Costituzione americana. Nel 1894, RW Thompson, il Segretario Americano della Marina, scrisse:


 I sovrani della "Santa Alleanza" avevano ammassato grandi eserciti, e ben presto giurarono di consacrarsi alla soppressione di tutte le rivolte del popolo a favore del libero governo, e lui [il Papa Pio VII] volle destinare i Gesuiti, sostenuti da suo potere pontificio, al raggiungimento di tale fine. Egli sapeva quanto fedelmente si sarebbero applicati a tale lavoro, e quindi li consigliò, nel suo decreto di restaurazione, a rispettare rigorosamente i "gli utili avvisi e i salutari consigli" per mezzo dei quali Loyola aveva fatto l'assoluzione la pietra angolare della società. — R.W. Thompson, The Footprints of the Jesuits, Hunt and Eaton, 1894, p. 251.
Thompson aveva individuato esattamente chi sarebbero stati gli agenti usati dai monarchi d'Europa per distruggere la repubblica Americana, vale a dire, i Gesuiti di Roma! Dal 1815 c'è stato un assalto continuo all'America da parte dei Gesuiti, per cercare di distruggere i diritti costituzionali di questa grande nazione. Anche Il famoso inventore del codice Morse, Samuel B. Morse, scrisse  di questo sinistro complotto contro gli Stati Uniti:

L'autore si impegna a mostrare che è ormai in piena azione una cospirazione contro la libertà di questa Repubblica, sotto la direzione dello scaltro Principe Metternich d'Austria, che, conoscendo l'impossibilità di cancellare attraverso la forza delle armi questo esempio fastidioso di nazione libera e grande, sta tentando di realizzare il suo obiettivo attraverso  l'opera di un esercito di Gesuiti. La schiera dei fatti e degli argomenti che andranno a provare l'esistenza di un tale complotto, stupirà ogni uomo che aprirà il libro con la stessa nostra incredulità.— Samuel B. Morse, Foreign Conspiracy Against the Liberties of the United States, Crocker and Brewster, 1835, Preface.
L'insieme dei libri scritti che espongono dettagliatamente le trame sinistre del Congresso di Vienna e dei Gesuiti contro l'America, sono numerosi. Che questo complotto sia imperversato dal 1815 è un fatto storico. Mostreremo che questa cospirazione oggi è in pieno vigore, e che è la ragione per cui l'America in questo momento stia avendo così tanti problemi e sia così vicina a perdere la sua libertà.
La maggior parte delle persone conoscono molto poco i Gesuiti del Papa. La ragione di questo è che sono una società molto segreta. Per capire ciò che è l'Ordine dei Gesuiti, considerate la seguente citazione:

In tutta la Cristianità, il protestantesimo è stato minacciato da terribili nemici. Ai primi trionfi della passata Riforma, Roma convocò nuove forze, nella speranza di compiere la sua distruzione. In questo momento venne creato l'Ordine dei Gesuiti, il più crudele, privo di scrupoli e potente di tutti i combattenti papisti. Tagliato fuori dai vincoli terreni e dagli interessi umani, morto alle pretese di naturale affetto, messe del tutto a tacere la ragione e la coscienza, non conoscevano nessuna regola, nessun legame, se non quello del loro ordine, e nessun dovere se non quello di estendere il loro potere. Il vangelo di Cristo aveva consentito ai suoi seguaci di andare incontro al pericolo e sopportare sofferenze, rimanere impavidi al gelo, alla fame, alla fatica e alla povertà, al fine di difendere il vessillo della verità di fronte alla tortura, alla prigione e al rogo. Per combattere queste forze il Gesuitismo ispirò i suoi seguaci con un fanatismo che permise loro di sopportare questi pericoli, e opporre quindi al potere della verità tutte le armi dell'inganno. Non c'era crimine troppo grande che potessero commettere, nessun inganno troppo basso per la loro pratica, nessuna maschera troppo difficile per loro da assumere. Il voto alla perpetua povertà e umiltà era il loro obiettivo studiato per garantirgli ricchezza e potere, da destinare al rovesciamento del protestantesimo, e al ristabilimento della supremazia papale.
Quando apparivano come membri del loro ordine, essi indossavano una veste di santità, visitando prigioni e ospedali, officiando malati e poveri, professando di  aver rinunciato al mondo, e portando il nome sacro di Gesù, passando per coloro che fanno del bene. Ma sotto questa esteriorità irreprensibile spesso erano nascosti gli scopi più criminali e mortali. Fu fondamentale principio dell'ordinamento quello che il fine giustifica i mezzi. Con questo codice, la menzogna, il furto, lo spergiuro, l'assassinio, erano non solo lodevoli, ma perdonabili, quando servivano gli interessi della Chiesa. Sotto vari travestimenti, i Gesuiti si fecero strada negli uffici dello Stato, arrampicandosi in alto per essere i consiglieri del re e per plasmare la politica delle nazioni. Essi divennero servi per agire come spie dei loro padroni. Stabilirono college per figli di principi e nobili e scuole per la gente comune, ed i figli dei genitori protestanti furono coinvolti dei riti papisti.
Tutto lo sfarzo esteriore e l'esibizione del culto Romano sarebbe stato esercitato per confondere la mente e abbagliare e sedurre l'immaginazione; e quindi la libertà per cui i padri avevano faticato e versato sangue fu tradita dai figli. I Gesuiti si diffusero rapidamente in Europa e ovunque andassero ci fu un revival del papismo. — E. G. White, The Great Controversy, pp. 234, 235, Pacific Press Publishing Assn., 1911.
I Gesuiti funzionano come una polizia segreta mondiale del Papato. Sono molto riservati e fanno di tutto per mantenere segrete le loro operazioni. Non raccontano a nessuno di essere Gesuiti. In tutti gli aspetti esteriori appaiono come persone normali.
Verrà citato un ultimo autore:

Sono i Gesuiti. Questa società di uomini, dopo aver esercitato la tirannia per più di duecento anni, diventò così terribile per il mondo, minacciando l'intera sovversione di ogni ordine sociale, che anche il Papa, a cui i soggetti erano devoti, e dovevano essergli, per via della consacrazione della loro società, fu costretto a scioglierli. [Papa Clemente soppresse l'Ordine dei Gesuiti nel 1773.]
Non vennero soppressi, comunque, che per 50 anni; prima che declinasse l'influenza del Papato e del Dispotismo, era richiesto loro un lavoro utile, quello di resistere alla luce della libertà democratica, e il Papa [Pio VII], in contemporanea con la formazione della Santa Alleanza [1815], fece rivivere l'Ordine dei Gesuiti in tutto il loro potere...
E gli americani hanno bisogno di sentirsi dire ciò che sono i Gesuiti? ...Sono una società segreta, una sorta di ordine massonico, con caratteristiche super addizionate di odiosità rivoltante, e mille volte più pericolosi. Essi non sono solamente sacerdoti, o di un unico credo religioso; sono commercianti, avvocati, editori e uomini di ogni professione; non hanno nessun cartellino esterno con il quale farsi riconoscere; essi sono approssimativamente in tutta la vostra società.
Essi possono assumere qualsiasi carattere, quello degli angeli della luce, o quello dei ministri delle tenebre, al fine di realizzare il loro unico grande fine...Sono tutti uomini colti, preparati e giurano di partire in ogni momento, e in ogni direzione, per qualsiasi servizio venga comandato dal generale del loro ordine, non essendo confinati a nessuna famiglia, comunità, o paese, legami che invece vincolano gli uomini normali; e sono venduti per la vita alla causa del Pontefice Romano. — J. Wayne Laurens, The Crisis in America: or the Enemies of America Unmasked, G. D. Miller, 1855, pp. 265-267.
Ignazio di Loyola fondò l'ordine dei Gesuiti nel 1540. La sua posizione nella Chiesa Cattolica Romana si solidificò durante il Concilio di Trento, che avvenne dal 1546 al 1563. Il Concilio di Trento fu convocato con in mente un unico obiettivo: come fermare la Riforma Protestante. La Riforma ebbe inizio nel 1517 quando Martin Lutero, l'impavido frate tedesco, inchiodò 95 tesi sulla porta della cappella di Wittenburg. Queste tesi contestavano, tra le altre cose, l'odiosa dottrina delle indulgenze insegnata da Roma, la quale dichiarava che un uomo poteva salvare se stesso e le persone care facendo cadere moneti sufficienti nelle casse della Chiesa Cattolica Romana. 
Martin Lutero
I grandi insegnamenti di Lutero che la sola Bibbia è lo standard per tutta la dottrina e la pratica, e che una persona è giustificata davanti a Dio mediante la fede nel solo Gesù Cristo, diffusero emozioni in tutta Europa e inviarono onde d'urto per i corridoi del Vaticano.
Così, il Concilio di Trento fu convocato per contrastare la Riforma e quindi esso è conosciuto come Controriforma, e i Gesuiti divennero gli strumenti principali di Roma per annullare e distruggere ogni traccia di protestantesimo quando trovato.



Il Concilio di Trento
I due più grandi documenti americani, la Dichiarazione di Indipendenza e la Costituzione, sono pieni di dichiarazioni di Protestanti che sono assolutamente intollerabili per i Gesuiti di Roma. Vi sorprende che il Vaticano condanni i documenti di fondazione degli Stati Uniti?

Il Vaticano ha condannato la Dichiarazione di Indipendenza come malvagità e ha detto che la Costituzione degli Stati Uniti è un documento satanico.— Avro Manhattan, The Dollar and the Vatican, Ozark Book Publishers, 1988, p. 26.
Ecco una parte del giuramento dei Gesuiti:

Faccio inoltre promessa e dichiaro che non avrò nessuna opinione o volontà mia o ogni riserva mentale, anche da salma e cadavere, ma obbedirò senza esitazione ad ogni comandamento che potrò ricevere dai miei superiori nella Milizia del Papa...Inoltre io prometto e dichiaro di fare e condurre, qualora si presenti l'opportunità, guerra implacabile, segretamente o apertamente, contro tutti gli eretici, i protestanti e i liberali, come sono istruito a fare, per estirparli e sterminarli dalla faccia della Terra, e che non baderò ad età, sesso e condizione; e che impiccherò, brucerò, devasterò, bollirò, scorticherò, strangolerò e seppellirò vivi questi eretici infami, strapperò gli stomaci e i grembi delle loro donne e schiaccerò la testa dei loro bimbi contro il muro, al fine di annientare per sempre la loro razza esecrabile. Che quando questo non potrà essere fatto apertamente, io segretamente utilizzerò la coppa avvelenata, la corda di strangolamento, l'acciaio del pugnale o la pallottola di piombo, a prescindere dall'onore, dal rango, dalla dignità o dall'autorità della persona o delle persone, qualunque sia la loro condizione di vita, pubblica o privata, perché io in qualsiasi momento posso essere diretto a eseguire ciò da qualsiasi mandatario del Papa o Superiore della Confraternita della Santa Sede, della Compagnia di Gesù. — Edwin A. Sherman, The Engineer Corps of Hell; or Rome’s Sapper’s and Miners, Private Subscription, 1883, pp. 118-124.
Pensare che una persona dovrebbe concordare con simile abominevole giuramento sfida la ragione. Un giuramento più spregevole non si poteva nemmeno immaginare. La parola eretico nella citazione sopra si riferisce a chi non è d'accordo con il Papa.
In una lettera di John Adams per l'allora presidente Thomas Jefferson a proposito dei Gesuiti, si legge:

Non è forse vero che qui abbiamo sciami regolari di loro, sotto molti travestimenti, come solo un re degli zingari può assumere, vestiti come pittori, editori, scrittori e maestri di scuola? Se mai c'è stato un corpo di uomini che meritassero la dannazione eterna sulla terra e all'inferno, questa è la Società di Loyola [Gesuiti].— George Reimer, The New Jesuits, Little, Brown, and Co., 1971, p. 14
Napoleone Bonaparte fece questa dichiarazione:

Napoleone Bonaparte
I Gesuiti sono un'organizzazione militare, non un ordine religioso.  Il loro capo è il generale di un esercito, non il semplice abate di un monastero. E lo scopo di questa organizzazione è il POTERE – potere nel suo esercizio più dispotico – potere assoluto, potere universale, potere di controllare il mondo con la volontà di un solo uomo [il Papa Nero, il Superiore Generale dei Gesuiti]. Il Gesuitismo è il più assoluto dei dispotismi [sic] – e nel contempo il più grande ed enorme degli abusi...
Il generale dei Gesuiti insiste per essere padrone, sovrano, sopra i sovrani. Ovunque i Gesuiti siano ammessi saranno padroni, costi quel che costi. La loro società è per sua natura dittatoriale, e quindi è il nemico inconciliabile di ogni autorità costituita. Ogni atto, ogni crimine, per quanto atroce, è un lavoro meritorio, se commesso nell'interesse della Compagnia di Gesù, o per ordine del generale. — General Montholon, Memorial of the Captivity of Napoleon at St. Helena, pp. 62, 174.
Altra dichiarazione:

 Non c'era travestimento che non potessero assumere e, quindi, non c'era nessun luogo in cui non potessero penetrare. Potrebbero entrare inascoltati nell'armadio del Monarca, o nel Gabinetto dello Statista. Essi potrebbero sedere invisibili alle convocazioni o alle Assemblee Generali, e si mescolerebbero insospettati nelle deliberazioni e nei dibattiti.
Non c'era lingua che non potessero parlare, e nessun credo che non potessero professare, e quindi non vi era nessuna persona tra la quale non potessero soggiornare, e nessuna chiesa i cui membri non potessero entrare e le cui funzioni essi non potessero adempiere. Essi potevano esecrare il Papa insieme ai Luterani, e prestare giuramento alla Lega Solenne con i Covenanter [Nota ed: movimento Scozzese Presbiteriano]".— J. A. Wylie, The History of Protestantism, Vol. II, p. 412. (quoted in Sydney Hunter, Is Alberto for Real?, Chick Publications, page 13.)
Alla luce di queste affermazioni, sorgono diverse domande. Dal momento che i Gesuiti hanno cominciato un assalto diretto all'America nel 1815, e nulla si frappone nella loro via, allora le politiche portate avanti oggi in America sono sotto il controllo di questo despota di Roma? L'assassinio di certi presidenti, come Abramo Lincoln, William McKinley, James Garfield e William Henry Harrison, è ststo ispirato dai Gesuiti? Le atrocità come Waco, Oklahoma City e la distruzione delle torri gemelle di New York City, sono state pianificate dietro le mura del Vaticano? Cosa pensi della nostra preziosa Costituzione e della nostra Carta dei Diritti che hanno subito un inesorabile attacco nei pochi decenni passati? E' questa la finale predazione dei Gesuiti che vogliono annientare le nostre preziose libertà che furono acquisite ad un costo così grande? Nei capitoli seguenti analizzeremo alcune di queste domande che fanno riflettere.
Giacché il Congresso di Vienna non era abbastanza chiaro per quel che riguarda gli obiettivi dei monarchi europei e dell'Ordine dei Gesuiti, furono convocati altri due congressi. Il primo di questi si tenne a Verona nel 1822. In questo congresso fu deciso che l'America sarebbe stata il bersaglio degli emissari dei Gesuiti e che l'America doveva essere distrutta a tutti i costi. Ogni principio Costituzionale doveva essere sciolto e dovevano essere messi in atto nuovi principi gesuitici al fine di esaltare il dominio del papato sull'America.
L'altro incontro si svolse a Chieri, in Italia, nel 1825. Ecco quanto fu li deciso:

Nel 1825, circa undici anni dopo il rilancio della Compagnia di Gesù, si tenne una riunione segreta di leader Gesuiti presso il loro collegio di Chieri, in provincia di Torino, nel nord Italia. A quel raduno furono discussi i piani per il progresso del potere papale, in tutto il mondo, con la destabilizzazione dei governi che si frapponevano in mezzo alla strada e con la frantumazione di ogni opposizione ai programmi e alle ambizioni dei Gesuiti..."Quello che ci proponiamo è l'Impero del Mondo..."
"Dobbiamo far loro [ai grandi uomini della terra] capire che la causa del male, il lievito del male, rimarrà finché esisterà il protestantesimo, che, quindi, il protestantesimo deve essere del tutto abolito...Gli eretici sono i nemici che ci siamo proposti di sterminare..."
"Quindi la Bibbia dice che il serpente che con testa eretta e occhi fiammeggianti ci minaccia con il suo veleno mentre striscia lungo la terra, sarà trasformato in un bastone non appena lo cattureremo". — Hector Macpherson, The Jesuits in History, Ozark Book Publishers, 1997, appendix.
L'obiettivo di Chieri è evidente: distruggere il protestantesimo ad ogni costo, e ripristinare il potere temporale del Papato - IN TUTTO IL MONDO. Mentre guardiano Giovanni Paolo II che attraversa il globo per essere accettato come un "uomo di pace" in tutto il mondo, possiamo vedere come sta dipanandosi il piano dei Gesuiti, istituito presso Chieri.
Questi tre incontri a Vienna, Verona e Chieri, si svolsero sotto il maggior segreto possibile. Tuttavia, un uomo che frequentò i primi due incontri non sarebbe rimasto a tacere. Il ministro degli esteri britannico George Canning contattò il governo degli Stati Uniti per avvertirlo che i monarchi Europei stavano progettando di distruggere le libere istituzioni d'America.

Fu a causa di questa cospirazione contro le Repubbliche americane da parte delle monarchie europee che il grande statista inglese Canning richiamò l'attenzione del nostro governo verso di essa, e quindi i nostri statisti, tra cui Thomas Jefferson, che era ancora in vita in quel momento, che prese parte attiva nel produrre la dichiarazione del presidente Monroe nel suo futuro messaggio annuale al Congresso degli Stati Uniti; la quale, posto che questa coalizione, o ogni potere Europeo, era sempre impegnata a stabilire un qualsiasi controllo di ogni repubblica sopra il continente americano, o di acquisire diritti territoriali, affermava che gli USA avrebbero dovuto considerare ciò un atto di inimicizia e un atto ostile verso il governo degli Stati Uniti.
Questa è la cosiddetta dottrina Monroe. La minaccia, sotto il trattato segreto di Verona, di sopprimere il governo popolare delle repubbliche americane, è la base della dottrina Monroe. Questo trattato segreto espone chiaramente il conflitto tra il governo monarchico e il governo popolare, e tra il governo dei pochi e il governo dei molti. — Burke McCarty, The Suppressed Truth About the Assassination of Abraham Lincoln, page 10.
La dottrina Monroe fu la risposta americana ai Gesuitici Congressi di Vienna e di Verona. L'America lo avrebbe considerato un atto di guerra siccome ogni nazione europea ricercava una espansione coloniale in tutto l'emisfero occidentale. I Gesuiti, segretamente, furono in grado di attaccare e infiltrare l'America, al fine di realizzare esattamente quello dal quale la dottrina Monroe aveva dichiarato di difenderci. Essi furono in grado di farla franca perché agirono sotto la massima segretezza e sotto la facciata della Chiesa. In una lettera al Presidente Monroe, Thomas Jefferson formulò le seguenti osservazioni:

Thomas Jefferson
La questione presentata dalle lettere che mi ha mandato è la più importante che sia mai stata offerta alla mia contemplazione da quella dell'Indipendenza. Questa fece di noi una nazione, questa impostò la nostra bussola e indicò il corso da prendere attraverso l'oceano del tempo aperto su di noi. E mai potremmo imbarcarci in esso in circostanze più promettenti. Il nostro motto primario e fondamentale dovrebbe essere: mai farci intrappolare nella griglia cocente dell'Europa. Quello secondario: mai sopportare l'Europa che si intromette negli affari cis-Atlantici. L'America, del Nord e del Sud, ha una serie di interessi distinti da quelli dell'Europa, e peculiarmente propri. Essa dovrebbe perciò avere un sistema tutto suo, separato e distinto da quello dell'Europa. Mentre quest'ultima sta adoperandosi per diventare il domicilio del dispotismo, il nostro sforzo dovrà sicuramente essere di fare il nostro emisfero quello della libertà...[Dobbiamo] dichiarare la nostra protesta contro le atroci violazioni dei diritti delle nazioni, contro qualsiasi interferenza negli affari interni di un'altra, così come iniziata in modo infame da Bonaparte, ed ora continuata dall'Alleanza, egualmente senza legge, la quale si fa chiamare Santa...
Ci opporremmo, con tutti i nostri mezzi, all'interposizione forzata di qualsiasi altro potere...La questione ora proposta coinvolge conseguenze così durature, ed effetti così decisivi per i nostri futuri destini, tali da riaccendere tutto l'interesse che io finora ho sentito  in queste occasioni, e mi induce ad azzardare opinioni, che riveleranno solo il mio desiderio di contribuire ancora con la mia piccola offerta a tutto ciò che possa essere utile al nostro paese. — Archives, Mount Holyoke College.
Jefferson vide questa come una grande crisi nella giovane storia americana, perchè ai sinistri e scaltri Gesuiti era stato ordinati di distruggere il bersaglio Americano.
La dottrina Monroe contestò qualsiasi avanzare dell'Europa contro l'America. Tuttavia, Monroe non aveva ben capito che i furbi Gesuiti, per ottenere i loro obiettivi, inizialmente non avrebbero usato la forza delle armi. Avrebbero usato l'astuzia, la furbizia e la massima segretezza. Avrebbero fatto appello ai punti più vili degli uomini. Essi avrebbero impiantato i propri agenti in posizione di potere e ricchezza, utilizzando quindi la loro influenza per guadagnare il loro premio più grande - la sovversione e la distruzione di ogni principio protestante, come quello indicato nella Costituzione degli Stati Uniti.