mercoledì 27 giugno 2012

Il Vero Potere: ancora prove della matrice cattolica dell'Unione Europea


A dispetto della maggior parte dei blog e dei siti "complottisti" italiani che vi parlano della matrice massonico-sionista dell'Unione Europea, noi continuiamo instancabili a fornirvi prove della vera matrice Cattolica di questa Unione, della quale sia la massoneria che il sionismo risultano essere dei subordinati esecutori di ordini.
"Il Vaticano fu l'istituzione più potente d'Europa e, sebbene la sua influenza sia declinata al tempo della Riforma, esso ha fatto un significativo recupero negli ultimi due secoli. Le nazioni Protestanti d'Europa, che furono liberate religiosamente, politicamente ed economicamente da una totalitaria Chiesa Romana, sembrano adesso ritornare ciecamente sotto il suo giogo.
Lo Stato di esenzione fiscale della Banca Vaticana in Italia ha reso possibile a questa la manipolazione di molte delle più grandi multinazionali. Questa influenza è tuttavia di poco conto se confrontata con il suo potere in Europa e nel mondo della politica e della religione. Un sacerdote Gesuita, nel suo scritto 'Inside the Vatican', afferma:"Nonostante l'importanza del papato per la Chiesa Cattolica e il suo ruolo di primo piano negli affari internazionali, i suoi meccanismi interni sono poco noti ai cattolici, ai leader mondiali e al mondo in generale"*. Questa mancanza di conoscenza è particolarmente evidente quando si tratta del ruolo che il Vaticano sta giocando nella realizzazione dell'Unione Europea.
*Inside the Vatican: The Politics and Organization of the Catholic Church, di Thomas J. Reese, Harvard University Press, 1996, 4".
Richard Bennett and Michael de Semlyen, Papal Rome and the European Union.

Il Ruolo del Vaticano e dei Gesuiti nell'edificazione dell'Unione Europea è ben nascosto alla luce del sole, e, mentre assistiamo alla riedificazione del Sacro Romano Impero, le persone vengono distratte attraverso l'infoaiment e i siti complottisti che parlano di rettiliani, neoliberismo, massoni ed ebrei.
Barry Camish, in un suo articolo, recensisce il libro di Michael de Semlyen dal titolo "All Roads Lead To Rome?" or "The Ecumenical Movement", libro di cui riporta degli estratti, eccone alcuni:

"pag. 85. Molti credono, e non solo i cristiani, che l'Europa sia destinata ad essere il centro di un Impero mondiale finale, come un Sacro Romano Impero restaurato. Il giornale The European ha riferito che 'i leader cristiano democratici provenienti da Belgio, Germania, Grecia, Italia e Paesi Bassi sostengono progetti di vasta portata per il trasferimento della sovranità nazionale e l'istituzione di un governo federale, con il controllo esclusivo del sistema monetario e della politica estera e di difesa.'
Ruud Lubbers
pag 87. Il Primo Ministro olandese Ruud Lubbers, un devoto cattolico che frequentò un collegio dei Gesuiti, fu l'architetto del Trattato di Maastricht sull'Unione Politica. Lubbers lavorò a stretto contatto con Jaques Delors, anch'egli educato dai Gesuiti, nel promuovere l'agenda di Maastricht, impavido di fronte alla montante diffidenza sul Trattato da parte dei cittadini europei.
pag 128. L'Ordine dei Gesuiti è stato fondato da Ignazio di Loyola al fine di raggiungere di nascosto due principali obiettivi per conto dell'istituzione Cattolica Romana; il primo era quello di ottenere il potere politico universale; il secondo era quello di stabilire la Chiesa Universale"
Ed ora vi riportiamo un recente articolo estratto dal sito ufficiale del Gonzaga College dei Gesuiti, dal titolo 'Jesuit alumni having a good effect on European Union' (Ex alunni Gesuiti che hanno un buon effetto sull'Unione Europea), un titolo davvero ironico visto la grave crisi, i suicidi e l'aumento della povertà che stanno falcidiando il Continente Europeo sotto il loro giogo; ma conoscendo la loro ironia non dovremmo faticare a capire che il buon effetto a cui si riferiscono è quello Ad maiorem Dei gloriam. Ecco quanto afferma l'articolo:

"Quattro ex alunni dei Gesuiti stanno avendo un effetto sorprendentemente buono sull'Unione Europea. Mario Monti ha avuto un tale impatto come Primo Ministro Italiano che egli è stato paragonato a Cincinnato, il salvatore della Roma antica. Ciò è dovuto in parte al supporto proveniente da Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, e da Herman van Rompuy, presidente del Consiglio Europeo. Nel frattempo Mariano Rajos si sente abbastanza forte come Primo Ministro spagnolo da sfidare gli gnomi di Bruxelles sul tema del disavanzo di bilancio. 
Potremmo difficilmente immaginare un sostegno più forte all'educazione dei Gesuiti di quello a cui stiamo assistendo
. Malgrado tutte le loro differenze regionali, le scuole dei Gesuiti possono ancora produrre quello che Quintiliano, la loro fonte d'ispirazione, definiva come Vir bonus dicendi peritus: persone buone che possono comunicare bene. Tutto cominciò con una decisione pragmatica: nel 1548 i cittadini di Messina in Italia pregarono i Gesuiti locali di estendere il loro insegnamento al di là dei Gesuiti tirocinanti al fine di includere gli altri figli della città. Ignazio inviò astutamente alcuni dei suoi uomini più brillanti come corpo insegnante di una nuova scuola. L'impresa non guardò mai indietro; le scuole dei Gesuiti si moltiplicarono. Erano scuole libere, promosse sia da ricchi mecenati che dalle municipalità, fornendo così un ambiente unico in cui i figli degli idraulici si sedevano affianco ai discendenti dei duchi. Nell'arco di cinquant'anni essi avevano sistematizzato il programma all'interno della Ratio Studiorum. Sempre per ragioni pragmatiche questo fu adattato alle circostanze del tempo e del luogo, ma non prima di aver vinto una preziosa benedizione da Francis Bacon in The Advancement of Learning:"Per l'educazione consultate le scuole dei Gesuiti. Nulla finora supera queste nella pratica." Esse possono essere drasticamente differenti dal collegio di Messina, in particolare nella percentuale di Gesuiti nel personale, ma il loro ethos è ancora profondamente influente nella vita pubblica europea.

Irish Jesuit News: Volume 1, Numero 5

L'articolo intero è nella rubrica 'Jesuitica' qui

Due istituzioni sono centrali per la comprensione dell'istruzione dei Gesuiti: la prima è la ‘cura personalis’ (la cura per la persona), la seconda è che
Dio, il Creatore, che conosce tutto il conoscibile e ama tutto l'amabile, si trova in tutte le cose e così ogni ricerca della verità e dell'amore è un'esperienza di Dio.
Per Ignazio di Loyola il rapporto tra l'insegnante e lo studente è simile al rapporto tra il direttore del ritiro e colui che intraprende il ritiro durante gli Esercizi Spirituali.
(Gli Esercizi Spirituali sono un ritiro di trenta giorni in silenzio, intrapreso da ogni Gesuita due volte durante la sua formazione. Consiste in una serie di meditazioni e contemplazioni e costituisce il fondamento della spiritualità Gesuita.
[...]"
Nel blog di Federico Rampini di Repubblica leggiamo:

Monti a Chicago… tra i gesuiti

Il nostro premier è orgoglioso dell’impronta dei gesuiti nella formazione dei leader europei, se stesso incluso.
Ieri a tarda sera Monti ha partecipato a un ricevimento dato in suo onore dalla potente comunità italo-americana di Chicago. La sede: la Loyola University di Chicago, che ovviamente è dei gesuiti come altre importanti università in molte città americane. Essendo stato già presentato da chi faceva gli onori di casa come uno “studente dei gesuiti”, Monti ha rincarato la dose: “Io ho studiato dai gesuiti non all’università ma al liceo, che spesso è ancora più importante nella formazione di un individuo. E quando partecipo ai vertici europei ho scoperto che siamo in quattro ad avere ricevuto una formazione dai gesuiti: il premier spagnolo Rajoy, il presidente del Consiglio europeo che è il belga Van Rompuy, e il presidente della Bce Mario Draghi”.
Anche qui, tutto è alla luce del sole, solo che la gente è stata istruita a guardare da tutt'altra parte e a non ragionare. Ma continuiamo: adesso è la volta della Cappella della Risurrezione, che è:

"Una Chiesa Cattolica con orientamento ecumenico [vedi l'ecumenismo New Age guidato dal Vaticano, ndt] nel cuore del quartiere europeo di Bruxelles. La responsabilità pastorale è detenuta dalla Compagnia di Gesù. La Cappella è aperta a tutti coloro che lavorano, vivono e sono semplicemente di passaggio nel 'quartiere europeo' di Bruxelles, caratterizzato dalla presenza delle principali istituzioni dell'Unione Europea. Nata come iniziativa Cattolica, la Cappella offre ospitalità in uno spirito ecumenico, con una visione che sfida le divisioni. Essa simboleggia quindi l'unità potenziale tra differenti popoli e mentalità [vedi il motto "Tutto è Uno" del Gesuita New Age de Chardin, ndt], di modo da illustrare una creativa riconciliazione radicata nella risurrezione di Cristo. Come luogo di comunione, di preghiera e silenzio, la Cappella è anche una sala di scambio, di dialogo e condivisione per tutti coloro che operano nel campo dell'integrazione europea. La cappella è animata da varie squadre collaborative. Con la sua posizione, la sua vocazione ecumenica e questo spirito di condivisione, la Cappella della Risurrezione è un segno modesto della presenza di Cristo incarnato nella nostra storia. Si tratta di una "casa per tutti" coloro che cercano e rappresentano una comunità: si tratta di una Cappella per l'Europa."
Questa Cappella rappresenta il sostegno Gesuitico alle tiranniche istituzioni europee ed è il veicolo per la propaganda della Nuova Religione Mondiale ecumenica sotto il controllo dei Gesuiti. In questo luogo nefasto non poteva che arrivare il pupazzo dei Gesuiti devoto cattolico Herman Van Rompuy. Sempre dal sito della Cappella leggiamo un articolo dal titolo Herman Van Rompuy : “The EU is founded on values and not on national interests (Herman Van Rompuy: L'UE si fonda sui valori e non sugli interessi nazionali):
Van Rompuy fa il suo discorso alla Cappella della Risurrezione dei Gesuiti

"In un discorso chiave sul "Portare la speranza e la solidarietà per l'integrazione Europea" rilasciato ieri sera presso la Cappella per l'Europa, Herman Van Rompuy ha esposto la sua visione di un'Europa Unita sulla base dei valori e della convinzione Cristiana che la cura per gli altri significa ritrovare se stessi. Nella crisi attuale i popoli d'Europa dovrebbero andare oltre l'interesse per il proprio stato, perché essi non dovrebbero preoccuparsi solo di se stessi ma anche degli altri."
Tradotto significa che, nel momento della crisi artificiale creata a tavolino dalle vaticane istituzioni economiche e dagli oscuri governanti cattolici europei istruiti dai gesuiti, noi dovremmo smettere di occuparci unicamente dei nostri diritti e volgere il nostro sguardo anche all'interesse altrui, cioè a quello dei Gesuiti e al loro frutto: la plutocratica Unione Europea che sta distruggendo la vita di milioni di persone. Ricordate che Van Rompuy tempo fa disse:"Il 2009 è anche il primo anno di governo globale, con la creazione del G20 nel bel mezzo della crisi finanziaria globale. La Conferenza sul Clima di Copenaghen sarà un altro passo avanti verso il governo globale del nostro pianeta". L'articolo prosegue:
"Van Rompuy, che si occupa di preparare e presiedere il Consiglio europeo che riunisce su base regolare tutti i capi di stato e di governo dell'Unione Europea, si rivolgeva ai 200 invitati che lavorano dentro e intorno alle istituzioni europee. Nel suo discorso ha incoraggiato il pubblico "a intraprendere un viaggio alla ricerca di questo 'qualcosa in più' che è dentro di noi e che aspetta solo di essere svelato. Dobbiamo cercare uno scopo nella vita in generale e nelle nostre vite in particolare. Tale scopo non sarà mai trovato nell'Ego. Esso risiede negli altri e/o nelle nostre relazioni con gli altri. Per intraprendere questa ricerca, ognuno a modo suo, noi possiamo portare alla Comunità dell'Europa questa dimensione aggiunta che finirà per trasformarla in un'Unione nel vero senso della parola".
Quale sarà mai questa dimensione aggiuntiva? Continuiamo a leggere:
"Al Presidente Van Rompuy hanno fatto eco Sua Eminenza il Metropolita Emmanuele di Francia, direttore dell'ufficio di collegamento della Chiesa ortodossa presso l'Unione Europea, il Reverendissimo Noel Treanor, vescovo di Down e Connor (Irlanda), il Retto Reverendo Nick Baines, vescovo di Bradfort (Inghilterra), la signora Katrin Hatzinger, capo dell'ufficio di Bruxelles della Chiesa Protestante in Germania e il Signor Katrin Hatzinger, presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo. I partecipanti alla tavola rotonda hanno convenuto che l'Europa ha bisogno di una rinnovata convinzione e di una solidarietà costante per garantire la pace e la prosperità dei suoi cittadini. Mentre l'Europa entra in una nuova fase di integrazione caratterizzata da instabilità economica, dalla perdita di speranza e da punti interrogativi sulla solidarietà europea, le Chiese dovrebbero fare di più per comunicare l'impatto positivo dell'Unione Europea e spiegare che l'integrazione europea è molto ispirata da Valori Cristiani".

E finalmente abbiamo scoperto questa dimensione aggiuntiva, cioè che "l'integrazione europea è molto ispirata da Valori Cristiani", altrimenti detto valori Gesuiti Cattolico Romani, valori che il nostro devoto Presidente del Consiglio Europeo Van Rompuy porta avanti a testa alta. Ricordiamo che, in ultima analisi, l'architetto primario di questa Unione è stato il Vaticano-Gesuita Gruppo Bilderberg.
Da Zenit.org:

"Il Presidente del Consiglio Europeo Visita il Papa
Discusse le minacce alla libertà religiosa.

CITTÀ DEL VATICANO, 14 novembre 2011 (Zenit.org). - Il Presidente del Consiglio Europeo ha visitato Benedetto XVI oggi in Vaticano.
Secondo una breve dichiarazione rilasciata alla sala stampa vaticana, il Papa ed Herman Van Rompuy hanno parlato dei contributi che la Chiesa vuole dare per l'Unione Europea.
"Nel corso della riunione, l'attenzione è stata rivolta alla promozione dei diritti umani e, in particolare, alla libertà religiosa", ha aggiunto il comunicato. Van Rompuy si è incontrato con il Segretario di Stato del Santo Padre, il Cardinale Tarcisio Bertone, e con il Segretario per le Relazioni con gli Stati, l'arcivescovo Dominique Mamberti."
Ed ecco il contributo, tratto da questo articolo, che il Cardinale Joseph Ratzinger (ora Papa Benedetto XVI) vuole dare all'Unione Europea:
"Nel processo di sostituzione dei confini, la continuità concettuale con il precedente continente mediterraneo...era assicurata da una interpretazione teologica della storia: in collegamento con il Libro di Daniele, l'Impero Romano - rinnovato e trasformato dalla fede cristiana - è stato considerato il Regno definitivo e permanente nella storia del mondo in generale, e quindi l'associazione di popoli e stati che stava prendendo forma è stata definita come il permanente Sacrum Imperium Romanum [Sacro Romano Impero]. (Raztinger J. Europe today and tomorrow: addressing the fundamental issues. Translated by Michael Miller. Ignatius Press, 2007, p. 13)
Possiamo considerare il sorgere dell'Impero carolingio da una parte, e dall'altra la continuazione dell'Impero Romano a Bisanzio con la sua missione verso il popolo slavo, come la nascita vera e propria del continente europeo...(ibid, pag. 17)
La cultura Europea Greco-Cristiana di Bisanzio...una delle due ali dell'Europa (ibid, pag. 18)
Europa Latina [cioè Occidentale]...(ibid, pag. 19)
Le due metà della vecchia Europa, prima dell'era moderna, avevano conosciuto essenzialmente un solo avversario che dovette affrontare in una battaglia per la vita o la morte, vale a dire, il mondo islamico. (ibid, pag. 22)
I credenti Cristiani dovrebbero...contribuire al recupero Europeo del meglio della sua eredità e quindi essere al servizio di tutta l'umanità
. (ibid, pag. 34)
 
Amen.

lunedì 25 giugno 2012

4° Reich: La rinascita del Sacro Romano Impero

Qui sotto trovate due articoli che analizzano la concreta possibilità della rinascita del Sacro Romano Impero.

4° Reich: La rinascita del Sacro Romano Impero




di
Rodney Atkinson
traduzione:
http://nwo-truthresearch.blogspot.com
L'Unione Europea e il suo premio principale, il Premio Carlo Magno, hanno le loro radici nel nazismo. Quelli che hanno ricevuto questo premio per aver reso servizio all'unificazione Europea includono, tra gli altri, Bill Clinton, Tony Blair, Edward Heath, Angela Merkel ed Henry Kissinger. L'UE è stata fondata e gestita sin dal suo inizio da veri nazisti ed è l'estensione dei piani di Hitler per il dominio del mondo, secondo quanto previsto in una lettera trovata nel 1947 con i piani per la dominazione mondiale nel caso la Germania avesse perso la Seconda Guerra Mondiale. Tali disegni includono l'uso delle corporation tedesche per aiutare a finanziare la promozione dei piani tedeschi per una moneta unica e un singolo governo capeggiato dalla Germania. I primi uomini coinvolti nella Commissione Europea, che diede inizio all'UE, furono personaggi dalla mentalità fortemente fascista.
Walter Hallstein
, il primo presidente della CE nel 1957, fu un ufficiale della leadership nazista che insegnò il fascismo e la via nazista nelle università tedesche.
Paul Henri Spaak
, denominato uno dei padri fondatori dell'Unione Europea, fu un fascista piuttosto formidabile, così come lo era Walter Funk, che fu l'aiutante di Goebbels al ministero della propaganda. Fu ministro dell'economia del Reich e come tale supervisionò il furto delle proprietà ebraiche. Questo è l'uomo che ha scritto il primo "progetto economico per l'Europa unita adottato dall'Unione Europea".
Hans Josef Globke
, amico personale di Adolf Eichmann, fu l'uomo responsabile per le leggi razziali di Norimberga e fu direttore della Cancelleria tedesca dal 1953 al 1963. Oggi le sue leggi razziali vengono utilizzate per determinare l'origine etnica dei cittadini d'Europa e chi è europeo e chi "no". Gli Ebrei e gli Zingari sono "no". Globke formulò le leggi che diedero ad Hitler illimitati poteri dittatoriali e fu capo consulente legale presso l'ufficio per gli affari ebraici al ministero dell'interno. Fu nominato "consigliere ministeriale" per il Terzo Reich a causa dei suoi "sforzi straordinari nella stesura della legge per la protezione del sangue tedesco " e per "i suoi servizi al regime nazista che furono altamente apprezzati dalla gerarchia di partito e per i quali egli fu molto premiato".
Corona dal Sacro Romano Impero
Non sorprende allora che vi sia ora in corso una balcanizzazione del mondo, mentre al tempo stesso vi è una spinta verso la globalizzazione. Questo è apparentemente contraddittorio, ma quando vi rendete conto che non tutti saranno invitati in un'economia globale, allora ciò diventa più comprensibile. Prima arriva l'epurazione quindi l'idea di Who is Who. Il Reich tedesco è stato l'immagine che l'UE ha usato come modello. Per questo motivo c'è stata una conduzione tedesca per spingere l'interferenza e l'intromissione Occidentale nell'Europa Orientale e la balcanizzazione qui di sempre più nazioni. Bernd Neumann, il Ministro per la Cultura di Stato di Berlino dice che è così e che il Sacro Romano Impero guidato dai tedeschi è il modello per l'UE. Egli dice che la storia e i destini della Germania e dell'Europa centrale sono legati insieme "indissolubilmente". Ciò è confermato anche dal papa tedesco Joseph Ratzinger che si è speso per intero dietro all'idea di "Reichsidee" o l'Ideale Imperiale per l'Europa. Egli vede i "fondamenti spirituali" dell'Europa come unicamente cattolici, un Sacro Romano Impero guidato unicamente dalla Germania, per essere precisi. A tal fine, l'ideale imperiale, la leadership tedesca dell'UE deve essere cementata nella sua posizione. Questa è un'idea spinta dalla Merkel, dal Papa e da altri. E' proprio questa idea che ha preoccupato molto la Gran Bretagna. Bernd Neumann ha dichiarato che il Sacro Romano Impero condotto dai tedeschi è oggi l'unico modello valido per un "superstato" funzionante. Il documento scritto su questo tema si chiama "Il Sacro Romano Impero della Nazione tedesca, 962-1806." Naturalmente Hitler cercò di rilanciarlo egli stesso e adesso la Germania non ha ancora abbandonato il suo desiderio di dominio delle altre nazioni.
Otto d'Asburgo disse nel 1970 che il Reich tedesco fu il modello principale per l'Unione Europea. Dopo tutto, se non avessero potuto ottenere l'Europa attraverso la guerra, lo avrebbero fatto attraverso il sotterfugio, la progettazione e la manipolazione. Papa Joseph Alois Ratzinger ha dichiarato che il "Reich" è l'unica nozione e modello legittimo per una stabile cooperazione tra Stato e Chiesa...in altre parole, un Sacro Romano Impero Cattolico-Tedesco nel quale il diritto canonico della Chiesa sostituisce tutti gli altri e lo stato impone le decisioni della Chiesa e vice versa. 
 
Nota:
Nel 2011 egli ha dichiarato che voleva una moneta unica e un governo mondiale.
Questa è la mentalità che ha consentito la vecchia Inquisizione e non è un caso che questo ufficio sia stato reintegrato e che Ratzinger fu a capo dell'ufficio dell'Inquisizione. Mentre l'Europa appare dirigersi verso la disintegrazione a causa dell'immigrazione dilagante, non sbagliatevi riguardo all'efficienza tedesca e la guida verso un obiettivo. Una volta impostata la loro mente su un compito essi vanno avanti fino a che non è completato. Vediamo già una spinta nell'UE per dichiarare la Domenica come giorno ufficiale Europeo di riposo in cui nessuno può lavorare. Carlo Magno fu il primo a fare ciò e qualsiasi persona pescata ad osservare qualsiasi altro giorno di riposo veniva uccisa e/o le sue proprietà confiscate dalla chiesa/stato. 


Si noti l'Aquila dalla doppia testa e la Croce di Ferro in questo simbolo del Cavalierato del Sacro Romano Impero guidato dalla Germania. La rinascita di un Sacro Romano Impero guidato dalla Germania darà luogo ad una delle peggiori belve mai viste nella storia. Non può essere nulla di diverso. Gli ebrei in particolare dovrebbero guardare gli sviluppi con molta attenzione ed avere un passaporto a portata di mano.


link articolo originale
: http://lemonlimemoon.blogspot.it/2011/12/4-th-reich-revival-of-holy-roman-empire.html

L'Ue trama per demolire la Gran Bretagna


di
Macer Hall
Express.co.uk
4 maggio 2012
traduzione:
http://nwo-truthresearch.blogspot.com



Siamo in grado di rivelare che gli eurocrati senior stanno segretamente tramando per creare un Presidente UE super potente al fine di realizzare il loro sogno di demolire la Gran Bretagna.
Un gruppo segreto di ministri degli esteri dell'UE ha elaborato dei piani per la fusione dei compiti attualmente svolti da Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio Europeo, e Josè Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea.
Il nuovo burocrate, che non sarebbe eletto direttamente dagli elettori, è impostato per ottenere il radicale controllo su tutta l'UE e forzare gli stati membri in una sempre maggiore unione politica ed economica. 

Il Presidente del Consiglio Europeo ad un summit dell'UE

Significativamente, il Regno Unito è stato escluso dalle discussioni riservate all'interno del losco "Berlin Group" dei politici europeisti, guidato dal ministro degli esteri tedesco Guido Westerwelle.

Gli oppositori temono che il piano potrebbe creare un equivalente moderno dell'Imperatore Europeo previsto da Napoleone Bonaparte o un ritorno del Sacro Romano Impero di Carlo Magno che dominò l'Europa nel Medioevo.

Essi sono preoccupati del fatto che la coalizione di governo di David Cameron non stia facendo nulla per impedire il sinistro complotto. I colloqui segreti sono stati scoperti dal nobile Laburista Indipendente Lord Stoddart di Swindon. "Si tratta di un complotto di persone che vogliono abolire gli Stati nazionali e creare gli Stati Uniti d'Europa", egli ha detto. "L'intera faccenda è fuori controllo. Queste persone sono determinate a raggiungere il loro obiettivo finale. L'unica speranza per la Gran Bretagna è quella di abbandonare l'Unione Europea e diventare una nazione indipendente."
La mossa darà un ulteriore slancio alla popolarissima crociata del Daily Express per il ritiro della Gran Bretagna dall'Unione Europea.
Il deputato Tory senza incarichi di governo MP Douglas Carswell ha detto:"Non importa quanto vengano organizzati gli incarichi di questi tecnocrati, essi non servono ad organizzare la nostra vita per conto nostro e non sono stati eletti, così essi non hanno alcuna legittimità. La mia preoccupazione è se il presidente finirà per avere il carisma di Van Rompuy e le competenze economiche di Barroso".
L'europarlamentare Paul Nuttall, del Partito Indipendentista del Regno Unito, ha dichiarato:"Questa è un'idea veramente ridicola che non deve mai accadere. Sembra come se stessero cercando di tornare ai tempi del Sacro Romano Imperatore."

Attualmente, i due alti burocrati dell'UE, il signor Barroso e il signor Van Rompuy sono bloccati in un'amara lotta di potere per la determinazione di chi sia il vero personaggio più importante o il “grand fromage” Europeo. L'ex premier portoghese José Manuel Barroso, che dirige l'organo esecutivo dell'UE ed è stato eletto al suo incarico dai membri dell'Unione Europea, pare che sia risentito del feudo rivale del belga Van Rompuy, che è stato scelto dai capi di governo degli Stati membri dell'UE per rappresentarli.
Secondo il piano, dagli europarlamentari sarebbe stata eletta una sola figura per svolgere entrambi i ruoli. I sostenitori del movimento credono che le presidenze rivali stiano minando la capacità dell'UE di parlare con una sola voce. Essi sostengono che la fusione delle due competenze creerà un potente leader europeo che sarà in grado di perseguire il sogno federalista di un'Europa Unita che è stato messo a dura prova dalla crisi dell'Euro.

Lord Stoddart ha confermato l'esistenza della trama, grazie ad una risposta scritta parlamentare alla Camera dei Lords. Egli ha chiesto ai ministri del Foreign Office di rivelare ciò che sapevano sulle trattative per la fusione delle cariche. In risposta alla sua domanda, il ministro Tory del Foreign Office Lord Howell di Guildford ha dichiarato:"Siamo a conoscenza di un gruppo di ministri degli esteri dell'UE che si sono riuniti in modo informale per discutere una serie di questioni relative al futuro governo dell'Unione. Merkel e Sarkozy hanno costruito un forte rapporto. Sebbene il Regno Unito non faccia parte di quel gruppo, abbiamo capito che un'idea in discussione è quella della fusione degli incarichi del Presidente del consiglio europeo e del Presidente della Commissione Europea."
Lord Howell ha aggiunto:"Una fusione delle due presidenze creerebbe un potenziale conflitto di interessi, minando la qualità dei processi decisionali dell'UE e sconvolgendo l'equilibrio istituzionale all'interno dell'Unione Europea." Lord Stoddart ha detto:"Questo tipo di discussioni informali all'interno dell'Unione Europea hanno l'abitudine di essere trasformate rapidamente in proposte formali. Poiché il governo non è parte di queste discussioni, le sue riserve sono di carattere accademico. La fusione rappresenterebbe un massiccio spostamento di potere verso un singolo burocrate non eletto. Il governo dovrebbe prendere ciò molto più sul serio ed esprimere le sue obiezioni in modo molto forte."
Egli ha aggiunto:"Il titolare di questo nuovo incarico sarebbe sia un leader politico che amministrativo dell'Europa, con il conferimento di poteri molto più grandi di quelli conferiti al presidente degli Stati Uniti. E' davvero una grande delusione che abbiamo un governo guidato dai conservatori, che si suppone abbia ancora ministri euroscettici, che va semplicemente lungo questa direzione."

link articolo originale:
http://www.express.co.uk/posts/view/318045/EU-plot-to-scrap-Britain

leggi anche:

Europa: Il Finale di Partita, o la Dipartita Finale
L'Agente Cattolico-Gesuita Joseph Retinger e il suo Bilderberg Group
Dalla UdSSr alla EUdSSr e NWO. Trovati nuovi documenti sulla fondazione della EU. Prima Parte

La Roma Papale e l'Unione Europea

L'Unione Europea: La Nuova Torre di Babele Vaticana

Herman van Rompuy: un pupazzo educato dai Gesuiti

Barroso: il Presidente della Commissione UE Servo del Vaticano e dell'Ordine di Malta

I Gesuiti che in Italia allevano la classe dirigente, compreso Mario Draghi [Presidente della BCE]

Mario Monti controllato dai Gesuiti

venerdì 22 giugno 2012

L'Agente Cattolico-Gesuita Joseph Retinger e il suo Bilderberg Group

"Una delle istituzioni chiave che hanno favorito l'unità e la cooperazione con la Comunità Atlantica oltre i vecchi concetti è stato il Gruppo Bilderberg (Bilderberg: The Cold War Internationale, 1971, Eugene Pasymowski e Carl Gilbert). Le origini di questo gruppo si basano su un uomo, Joseph Retinger, un Cattolico che aveva legami con l'Ordine dei Gesuiti. Egli raccomandò anche la trasformazione dell'Ungheria, dell'Austria e della Polonia in uno stato tripartito sotto la guida dell'Ordine dei Gesuiti. Il piano cadde.
[...]

Egli fondò il Movimento Europeo, che portò all'emergere del Consiglio d'Europa nel 1949, che in seguito si insediò a Strasburgo, dove lavorava Retinger. Retinger credeva nell'unità, e a tal fine non aveva molta importanza come tale unità dovesse essere determinata. Sicuramente ad egli piaceva il coinvolgimento del grande business e l'influenza che esso aveva creato all'interno del grande pubblico. Noi siamo, dopo tutto, attaccati ai nostri schermi televisivi e guidati da uomini di marketing. Egli credeva che le differenze politiche e religiose nel mondo, che avevano creato le disunità tra certi stati, avrebbero potuto riunirsi insieme attraverso un ideale aziendale - se tutti avessero voluto la stessa cosa sarebbero stati tutti uguali. C'è stata una rivoluzione guidata dal mercato che tuttora si sviluppa in modo strano. La Russia (come l'URSS) è collassata e adesso è in un processo di commercializzazione; la stessa cosa è vera e lo sarà per la Cina. Questa commercializzazione attraverso il mondo è strisciante al pari di una forza di invasione. Per molti aspetti questa potrebbe essere vista come un tipo di comunismo proveniente dalla porta sul retro, comunismo che si è detto essere stato  istituito dai massoni in base agli ordini della Chiesa Cattolica o degli Illuminati [fondati dall'Istruito dai Gesuiti Adam Weishaupt, che finse di abbandonare l'Ordine, ndt]. Retinger aveva politiche di sinistra e con le sue connessioni con i Gesuiti ci sono ovvi collegamenti da tenere in considerazione - non ultimi quelli con la Chiesa Cattolica."
Philip Gardiner, Secret Societies, 2008
 
"Troppi politici di alto livello su entrambi i lati dell'Atlantico sono stati regolari partecipanti alle riunioni del gruppo Bilderberg, ma anche molti di loro stanno lentamente accettando la maligna influenza di tale organizzazione e si accorgono di ciò che sta realmente accadendo in Europa. Il Bilderberg, secondo Richard Aldrich della CIA, è stato il primo motore per la creazione dell'Unione Europea, così come lo è oggi, ed è stato ancor più significativo rispetto al Movimento Europeo. Il Bilderberg fu fondato da due noti attivisti anti-nazione:

1. Il
[Cavaliere di Malta Papale] Principe Bernardo d'Olanda, l'ex Prinz zur Lippe Biesterfeldt tedesco, ufficiale dell'Intelligence SS collegato al principale sostenitore industriale dei Nazisti, l'IG Farben; membro del partito nazista dal 1933 fino al suo matrimonio all'interno della famiglia reale olandese nel 1937. Egli si dimise dopo il suo intimo coinvolgimento nello scandalo Lockheed.
Il Cavaliere di Malta Papale Principe Bernardo d'Olanda
2. Joseph Retinger, un agente di influenza Vaticano, espulso dai paesi alleati durante la prima guerra mondiale per aver tramato l'istituzione di un Impero Cattolico dell'Europa Centrale. Egli non portava mai con se un passaporto nazionale (era polacco) e fondò il Movimento Europeo nel 1946. Credeva nel 'lavoro dietro le quinte' per abolire le nazioni europee."
Crisis in Rising Europe, RODNEY ATKINSON, 2002


"Forse il membro più importante del Bilderberg, un corpo di politica estera del Comitato, fu Joseph Retinger, che si dice sia stato il suo fondatore e organizzatore; i suoi meeting annuali hanno deliziato i cacciatori della cospirazione per diversi decenni. Retinger era un sacerdote Gesuita ben addestrato e un massone del 33° grado"
"Il Padre di Joseph Hieronimus Retinger fu Józef Stanislaw Retinger [...] L'anziano Józef Retinger morì improvvisamente nel 1897, quando J.H. Retinger era ancora un ragazzo, e il Conte Zamoyski prese il piccolo Joseph sotto la sua ala. J.H. Retinger pensò inizialmente di diventare prete e si iscrisse persino a un seminario (entrò nel noviziato dei Gesuiti a Roma) ma si ritirò dopo tre mesi sulla base della conclusione che il requisito del celibato sarebbe stato un ostacolo problematico. Il Conte Zamoyski lo mandò a studiare alla Sorbona di Parigi, coprendo tutte le sue spese. Essendo il protegè del favolosamente ricco e impeccabilmente collegato Conte Zamoyski, a J.H. Retinger fu concesso di entrare nella società parigina e fu in grado di fare amicizia con una serie impressionante di persone, mentre era ancora uno studente presso l'Ecole des Sciences Politiques."
Who was Józef Hieronim Retinger?, Jan Chciuk-Celt


"Wladyslaw Zamoyski fu il "padrino" di Joseph Retinger. Wladyslaw Zamoyski era di nobili origini e fu il portavoce per i proprietari di immobili nella Grande Polonia. Egli non fu solo un devoto patriota
ma anche un cattolico molto devoto. Il suo protegè Retinger scrisse di lui:
Una statua del Conte Zamoyski

'Se mai ci furono santi in Terra Zamoyski fu uno di questi. Ascetico al punto di dormire su nude tavole fino alla sua morte all'età di sessantasei anni, egli non spese mai inutili penny per se, e allo stesso tempo distribuiva i suoi enormi interi ricavi anonimamente - qualche volta attraverso di me come intermediario - per fini caritatevoli. Quando la Polonia rinacque egli offrì tutta la sua fortuna alle istituzioni pubbliche, centinaia di migliaia di ettari di terra, fabbriche, palazzi, favolose collezioni d'arte, una biblioteca famosa, riservando per se stesso, fino alla sua morte, una sola stanza...Fanaticamente devoto fino all'auto sacrificio, non si sposò mai, perché dedicò la sua vita agli scopi che si era prefissato: il servizio del suo paese e della sua religione'
Egli scrisse anche:
'"Uno degli uomini più belli della sua generazione", egli continua "era così forte che una volta l'ho visto fermare una carrozza trainata da quattro cavalli prendendo la sua ruota con le sue mani nude"'
Questo rende chiaro un paio di cose. Joseph Retinger era un grande ammiratore di colui che lo proteggeva dopo la morte di suo padre.[...] Un altra cosa che diventa chiara è che Zamoyski fu dedito all'auto sacrificio e fu un uomo profondamente religioso che non si sposò mai. [...] Quello che per me è chiaro è come Retinger quasi certamente deve essere stato sotto l'influenza di cattolici devoti fin dal momento della sua nascita. Forse furono Gesuiti, ma io ho il motivo di credere che fossero Francescani. Mi sembra che egli fosse una persona scelta. Scelta per giocare il suo ruolo nella liberazione della 'Grande' Polonia."
Wladyslaw Zamoyski (1853-1924), dal blog TJEWAN SPIT


"Infatti, come giovane sacerdote Retinger entrò anche nel noviziato dei Gesuiti a Roma, dice Jan Chciuk-Celt, figlio di un compagno di Retinger [Tadeusz Chciuk-Celt]. Dal momento che il suo celibato "sembrava essere un ostacolo troppo grande", egli appese ad un chiodo il suo abito talare. In base a tale cronaca ciò condusse Retinger a concludere due matrimoni, prima con una donna polacca di nome Otylia Zubrzycka, e, dopo la separazione, nel 1926, con una certa Stella Morel, "la figlia di un amico, del sindacalista Ed Morel" (Chciuk-Celt, Jan: Józef Hieronim Retinger 1888-1960, aggiornato il 24 giugno 2009). Ma questa donna morì nel 1933, e appare molto probabile che il vedovo Retinger non abbia in seguito iniziato nuovi rapporti, ma si sia invece riorientato sulla sua vita Gesuita e si sia immerso nel lavoro cospirativo. Sarebbe ingenuo pensare che potenti associazioni come il Bilderberg, che hanno ormai 45 anni, siano state create dal nulla con un paio di chiamate. In realtà questo Bilderberg si basa su strutture più antiche, che ha conferito ad esse un aspetto nuovo."
Gerhard Wisnewski, „Drahtzieher der Macht” , pag. 80-81



"Ho trovato delle affermazioni di due scrittori sulla cospirazione, il dottor John Coleman e Conrad C. Stein, che etichettano paradossalmente Retinger come sacerdote Gesuita, il quale probabilmente non lo divenne in modo ufficiale, perché egli abbandonò il seminario. Ma chi lo sa - questo suona tutto molto simile ad altre biografie dove le persone importanti abbandonano presumibilmente la propria educazione Gesuita (Adam Weishaupt, Joseph Goebbels, Josef Stalin). Le sue connessioni sono molto più significative (William Donovan, J.F. & A. Dulles, CIA, Comitato dei 300) e queste hanno il marchio dello SMOM, non è vero? Io credo che possiamo tranquillamente denominarlo come agente del Vaticano."
da TruthSeeker24's anti-N.W.O. corner

"Così, il nostro Gesuita Joseph Hieronim Retinger era un vero camaleonte. Conosceva non solo il [
Cavaliere di Malta Papale] principe Bernardo d'Olanda, figura sinistra, ma anche numerosi personaggi negli Stati Uniti, tutti i principali mondialisti e imperialisti del suo tempo, Nelson e David Rockefeller e il direttore della CIA Allen Dulles (il cui nipote Avery è stato un cardinale cattolico e Gesuita) che fu il capo dello staff di Eisenower; uno dei primi direttori della CIA, Walter Bedell Smith, e l'agente della CIA Thomas Braden sotto il leggendario direttore della CIA "Wild Bill" William Donovan, che tra l'altro aveva anche studiato in una scuola quantomeno rigidamente cattolica."
Gerhard Wisnewski, „Drahtzieher der Macht” , pag. 107

"Appena ebbe fine la Prima Guerra Mondiale, riapparve in Europa, al fine di disegnare la sua trama. Il suo primo approccio con l'unificazione dell'Europa fu certamente piuttosto grezzo. Egli non ebbe, come al solito, alcun problema a combinare un incontro con il primo ministro francese Georges Clemenceau, per fargli accettare il suo primo piano di "Unione Europea", ma costui lo rifiutò. Egli suggerì a Clemenceau che l'Austria, l'Ungheria e la Polonia dovevano trasformarsi in una singola monarchia,
sotto la direzione dei Gesuiti! Forse questo piano era quello di aumentare il potere e l'influenza dei Gesuiti in modo un po troppo aperto e diretto. In ogni caso Clemenceau non fu contento e Retinger fu bollato come agente del Vaticano. Con gli Stati Uniti di Europa non ripeté questo errore. La seconda guerra mondiale vide Retinger come agente degli inglesi nella lotta per la patria polacca. Dopo il crollo del Terzo Reich Retinger finalmente vide di nuovo all'orizzonte la sua possibilità di portare avanti il suo piano di unificazione, ma questa volta fu molto più cauto e attento nel suo lavoro. Egli al tempo stesso non volle piantare alberi finiti nel paesaggio, ma si accontentò di una piccola pianta. Insieme con il primo ministro belga Paul Van Zeeland, nel 1946 fondò la "Lega Europea per la Cooperazione Economica" (European League for Economic Cooperation - ELEC) e, pertanto, il "Movimento Europeo".
Segretario: il gesuita Joseph Hieronim Retinger
. Con la sua posizione di leadership nell'ELEC Retinger è stato uno dei primi, se non il padre dell'Unione Europea e praticamente il primo Segretario Generale dell'Unione Europea (in formazione)."
Gerhard Wisnewski, „Drahtzieher der Macht” , pag. 113, 114


"Alla Georgetown, a sua volta, studiò più tardi il presidente degli Stati Uniti e membro del Bilderberg Bill Clinton, più nello specifico egli studiò presso la
Edmund A. Walsh School of Foreign Service, che prende il nome dal sacerdote Gesuita Edmund A. Walsh. 
Dalla fine degli anni sessanta del secolo scorso Henry Kissinger insegnò lì come professore. Il Commissario UE (dal 1985) Peter D. Sutherland, membro del comitato direttivo del Bilderberg e della Commissione Trilaterale, fu educato dai Gesuiti al Gonzaga College di Dublino."
Gerhard Wisnewski, „Drahtzieher der Macht” , pag. 108
  
"I fondatori e membri dell'ACUE ["American Committee for a United Europe" - "Comitato Americano per un'Europa Unita"] erano tutti buoni amici del nostro intraprendente Gesuita Jerome Joseph Retinger. Ad esso vi appartenevano, tra gli altri:
  • L'infame veterano dell'OSS e fondatore della CIA William "Wild Bill" Donovan [un Cavaliere di Malta].
  • Il subordinato di Donovan all'OSS ed in seguito direttore della CIA Allen Dulles [un Cavaliere di Malta], zio del compianto cardinale Gesuita Avery Dulles.
  • Uno dei primi direttori della CIA, Walter Bedell Smith.
e non dimentichiamo:

Questa forza oscura sostenne l'European Conference on Federation [...] Il grande pubblico non lo sa, ma il Gesuita e fondatore del Bilderberg riuscì così a convocare una riunione di ottocento personaggi di grande rilievo, indetta per impostare le basi per l'unificazione dell'Europa. In altre parole, il Gesuita chiamò e tutti si avvicinarono, compreso le famiglie reali. L'ACUE fu a lungo un finanziatore importante del Movimento Europeo. Il 26 luglio 1950 venne firmato un memorandum dall'Ufficiale dell'Intelligence William Donovan, un memorandum con le istruzioni per fondare il Parlamento Europeo. Quindi, queste sono le vere radici dell'Europa e anche degli onorevoli Bilderberg."
Gerhard Wisnewski, „Drahtzieher der Macht” , pag. 116

"Il risultato fu il Trattato di Roma, questa pietra miliare sul cammino verso un superstato europeo, saltato fuori da nessun altro luogo che non fosse il Bilderberg del Gesuita Retinger."
Gerhard Wisnewski, „Drahtzieher der Macht”, pag. 123

"Così in conclusione si può affermare in primo luogo che il Bilderberg, che fu in seguito il precursore della Comunità Europea, è stato così un progetto cattolico gesuita." 
Gerhard Wisnewski, „Drahtzieher der Macht”, S. 125
    
"Retinger è generalmente considerato come un agente polacco del Vaticano, che fungeva da collegamento tra il Papa e i Gesuiti. Durante la Seconda Guerra Mondiale Retinger fu in stretto contatto politico con il generale Wladyslaw Sikorski, il primo ministro del governo polacco in esilio a Londra e il comandante delle truppe polacche. Lo strano caso di un incidente aereo portò alla morte Wladyslaw Sikorski; Joseph Retinger, Karol Wojtyla (Giovanni Paolo II) e Zbigniew Brzezinski (il primo presidente della Commissione Trilaterale di Rockefeller) costituirono storicamente, intenzionalmente o meno, un asse polacco potente di un movimento sovranazionale, che contribuì in modo significativo nel coinvolgere la Germania a livello globale e soffocare soprattutto le sua legittime richieste di restituzione alla Germania dei territori orientali occupati dalla Polonia fino ad oggi, per stroncarla sul nascere."
Conrad C. Stein, „Die geheime Weltmacht – Die schleichende Revolution gegen die Völker”, capitolo „Das supranationale Netzwerk”, Abschnitt „Die Bilderberger”, pagina 71. ff


"Il Gruppo Bilderberg deve la sua esistenza e notorietà all'abilità, alle connessioni e alla visione di un uomo che, a quasi cinquant'anni dalla sua morte, viene definito come l'eminenza grigia. Joseph H. Retinger, ben coltivato dai Gesuiti, possedeva un enorme istinto politico, un'incisiva intelligenza e molto fascino, tutte caratteristiche che gli permisero di influenzare la burocrazia della Chiesa Cattolica al punto che egli divenne un collegamento chiave tra il papa e il padre-generale dell'Ordine dei Gesuiti. Al funerale di Retinger nel 1960 uno degli elogianti rievocava:'Io ricordo Retinger negli Stati Uniti tirare su il telefono e prendere immediatamente un appuntamento con il Presidente, e in Europa egli aveva completo accesso in ogni circolo politico come una sorta di diritto acquisito attraverso la fiducia, la devozione e la fedeltà che egli ispirava.'"
Secret Societies: Inside the World's Most Notorious Organizations, John Lawrence Reynold, 2006, pag. 281

"La personalità più importante legata alla nascita e alla creazione del gruppo Bilderberg è Joseph H. Retinger (noto anche come L'Eminenza, Sua Eminenza Grigia). Retinger ebbe una carriera vivace e lunga una vita che lo elevò al top dell'elite di potere mondiale. Al suo funerale Sir Edward Bedington-Behrens disse:


"Io ricordo Retinger negli Stati Uniti tirare su il telefono e prendere immediatamente un appuntamento con il Presidente, e in Europa egli aveva completo accesso in ogni circolo politico come una sorta di diritto acquisito attraverso la fiducia, la devozione e la fedeltà che egli ispirava."
Retinger, in quanto cattolico, fu visto da molti come un agente del Vaticano, operante come collegamento tra il Papa e il Padre Generale dell'Ordine dei Gesuiti. Uno dei celebri risultati di Retinger nella politica europea fu la fondazione del Movimento Europeo, che condusse alla costituzione del Consiglio d'Europa il 5 maggio 1949. Con sede a Strasburgo, il Comitato Esecutivo del Consiglio fornì a Retinger la sua prima importante piattaforma per la sua ideologia espansiva. Dai suoi primi giorni alla Sorbona Retinger aveva creduto in una maggiore unità europea, sia in termini militari che economici. Fu anche lo stesso momento in cui si manifestò il suo interesse nella guida dei Gesuiti. Egli trascorse gran parte del suo tempo a soddisfare queste ambizioni. Egli suggerì al premier Georges Clemenceau un piano per unire l'Europa Orientale, che coinvolgeva la fusione tra l'Austria, l'Ungheria e la Polonia in una monarchia tripartita sotto l'Ordine dei Gesuiti.
Clemenceau, dubbioso che il piano fosse ispirato dal Vaticano, respinse la proposta di Retinger a titolo definitivo. Questo piano etichettò successivamente Retinger come un agente del Vaticano.
[...]
Joseph H. Retinger
Il suo scopo principale era quello di unificare il mondo in pace. Il suo mondo di pace doveva stare sotto il controllo di potenti organizzazioni sovranazionali. Egli credeva che queste organizzazioni sarebbero state immuni da conflitti ideologici a breve termine che erompevano invece tra i governi. Per Retinger era insignificante quello che dominava l'ideologia economica di un paese. Credeva che queste differenze avrebbero potuto essere allineate da potenti organizzazioni multinazionali che dettavano e applicavano potenti politiche economiche e militari, creando un'unione e un legame tra le nazioni. La personale visione di "sinistra" di Retinger lo convinse che molti leader delle nuove nazioni comuniste e socialiste sarebbero stati disposti a parlare con lui. Inoltre, il suo background di uomo di Chiesa gli diede un'arena per il dialogo con persone con connessioni centriste nelle relazioni internazionali. Tuttavia Retinger sapeva che il controllo degli affari del mondo non poteva essere raggiunto senza la partecipazione degli Stati Uniti. Nel perseguimento di questa ideologia egli iniziò una campagna per la creazione di una Comunità Atlantica. Ciò avrebbe reso lo sviluppo dell'Europa un obiettivo politico importante per i politici americani, impedendo così la loro ritirata in un isolamento politico. Retinger, con questo in mente, partì nella sua mossa ben calcolata con il coinvolgimento di uno dei suoi amici più stretti, il [Cavaliere di Malta Papale] Principe Bernardo d'Olanda
[...]
Nel 1952 Retinger si avvicinò a Bernardo con una proposta per una conferenza segreta che coinvolgesse i leader della Nato in una discussione franca e aperta sugli affari internazionali, a porte chiuse. L'incontro avrebbe permesso ad ogni partecipante di esprimere la propria opinione liberamente, perché a nessuno dei rappresentanti dei media sarebbe stato consentito l'ingresso, né ci sarebbe stato alcun bollettino di notizie sulla riunione o sugli argomenti trattati. Inoltre se si fossero verificate eventuali fughe di notizie, i giornalisti sarebbero stati dissuasi dallo scrivere su di esse. Il principe Bernardo appoggiò pienamente la proposta per un incontro internazionale."
Armen Victorian, The invisible Power House, 1994, Nexus Magazine, Dicembre 1996-Gennaio 1996


"1917 - Quando l'Austria-Ungheria Cattolica era evidentemente sul punto di cadere, il Vaticano cercò di puntellare le difese contro l'ortodossia. Il vescovo Jeglich di Ljubljana e il "Superiore Generale" dei Gesuiti, il generale Halke von Ledochowsky, cercarono di creare un impero slavo cattolico. (Il piano Ledochowsky sarebbe diventato un'ossessione di Pio XII). Nel 1918 un programma simile fu portato a Clemenceau da
Joseph Retinger, l'intrallazzatore dei Gesuiti e il fondatore del Movimento Europeo e del Gruppo Bilderberg. A causa di tali intrighi, principalmente per conto del Vaticano, Retinger fu espulso dai Paesi Alleati durante la Prima Guerra Mondiale."
Yugoslavia and Its Enemies 1903-1999, da Trumpet Print Edition  del Novembre 1999


"Le persone persistono nell'etichettare Retinger come un uomo del XVIII secolo operante nel XX secolo, ma egli non era nulla di tutto ciò. Egli proveniva direttamente dal Rinascimento. Invece dell'atteggiamento scettico, prezioso, tipico del XVIII secolo, egli aveva le sue convinzioni Gesuitiche che il fine giustificava i mezzi e una Borgiana attitudine per gli intrighi; ma i fini che cercò non erano mai egoistici. Essi erano buoni."
"Gli incontri del Bilderberg furono il frutto del notevole dottore polacco Joseph Retinger. Egli fu, secondo il principe Bernardo d'Olanda, un personaggio straordinario, che aleggiò attraverso i cinquant'anni della storia europea in stretti contatti con Primi Ministri, sindacalisti, magnati industriali, artisti, intellettuali e anche compromessi rivoluzionari. La sua rubrica di intimi e confidenti si legge come il Who’s Who dei ricchi e potenti agitatori internazionali. Egli nacque nel 1888 da nobili genitori nella Cracovia precedente alla Prima Guerra Mondiale, allora facente parte della Polonia austriaca. Egli andò alla Sorbona di Parigi per completare la sua educazione e diventò presto parte dei circoli letterari e artistici della città.
[...]
Così fu intensificata la cementificazione del Movimento Atlantico, già fondato dal Piano Marshall, dalla NATO e dal Movimento Europeo, che condusse all'Unione Europea di oggi. Entrambe sono 'figlie' di Joseph Retinger. Egli è stato chiamato 'Un vero uomo del Rinascimento', 'Un Gesuita Macchiavellico' che aveva una 'Brillantezza Borgiana per gli intrighi'. Sebbene oggi il suo nome sia virtualmente sconosciuto, la sua influenza storica è stata enorme - sia nel bene che nel male, a seconda della propria visione del mondo. Fino alla sua morte nel 1960 Retinger dedicò a sua vita a rafforzare l'Occidente contro 'la minaccia Orientale'. Egli sarebbe stato felice di fronte al crollo del Comunismo, all'entrata della Polonia nella NATO e alla sua domanda di adesione all'Unione Europea."
Secrets of the Bilderberg, Barry Robson investigates


"In ogni caso non c'è dubbio che tutte le persone prima nominate stavano lavorando insieme negli anni '50 e '60 del novecento nella costruzione dell'Europa Unita, alleata con gli Stati Uniti. Pinay e quanto meno alcuni rappresentanti di Adenauer andarono in visita al Gruppo Bilderberg e Jean Violet stava già lavorando per gli Asburgo su progetti come l'Academie Europeenne de Sciences Politiques (società Pan Europea ultraconservatrice.)

Essi condivisero un altro elemento comune molto interessante, erano tutti fedeli cattolici. E non solo questo: Pinay, Asburgo e Adenauer erano tutti membri del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM). Pinay, Asburgo e il meno prominente Jean Violent sono stati anche accusati di coinvolgimento con l'Opus Dei. Sulla lista dei membri di Le Cercle troverete un sacco di nomi accusati di avere legami con i Cavalieri di Malta, l'Opus Dei o il Priorato di Sion (organizzazione templare monarchica). 

Ciò è tanto più interessante perché Joseph Retinger
, che reclutò il principe Bernardo e altri per istituire il Bilderberg, è stato un altro agente del Vaticano, un Gesuita e probabilmente un Cavaliere di Malta. Alla fine della seconda guerra mondiale i Cavalieri di Malta furono coinvolti nel trasferimento di nazisti fuori dalla Germania con l'aiuto dell'OSS (in seguito CIA), un'organizzazione da loro stessi creata.
A sua volta la CIA finanziò la guerra segreta anticomunista in Europa, incluso Radio Free Europe, l'Economist, il Consiglio Europeo dei Principi, l'Organizzazione Gehlen, i network Stay-Behind, il Circolo Pinay, e l'intero movimento europeo. Un sacco di questo denaro fu incanalato attraverso l'American Committee on United Europe (ACUE), che fu istituito sotto la direzione di Duncan Sandys, Joseph Retinger, Allen Dulles e William Donovan. Dulles e Donovan erano capi top della CIA e Cavalieri di Malta, Retinger un agente Vaticano e Duncan Sandys un genero di Churchill. Oltre alle attività clandestine della CIA i primi sponsor dell'ACUE furono la Fondazione Ford e il Rockefeller Institute."
Who are the 'Terrorists'? Synarchism In Europe- Operation Gladio and NATOs Stay-Behind Armies


"Mentre la Guerra Fredda si intensificava,
il Cavaliere di Malta Joseph H. Retinger, che agiva per conto del Vaticano e il Priorato di Sion, forgiò i legami con il Consiglio Europeo dei Principi (il nome rispettabile per la Corte del Dragone) la CIA e il britannico MI6 per creare il think tank del Nuovo Ordine Mondiale 'Il Gruppo Bilderberg', del quale Henry Kissinger fu membro permanente. Il suo primo Presidente fu il Principe Bernardo d'Olanda, che mantenne tale posizione per i successivi 22 anni, fino a quando uno scandalo finanziario non lo costrinse a dimettersi. Sua figlia la Principessa Beatrice partecipò al meeting del 2000, così come altri numerosi giocatori aristocratici europei. L'antidemocratico 'Bilderberg Group' continua a svolgere un ruolo importante negli affari internazionali e rimane chiuso alla partecipazione e allo scrutinio del pubblico."
THE KNIGHTS OF MALTA, di VOXNYC


"Il Professor Luigi Gedda fu un ben noto personaggio della Destra Cattolica in Italia e uno dei principali agenti della CIA nel suo massiccio intervento nelle elezioni del 1948, le quali bandirono lo spettro di una vittoria Comunista e installarono la Democrazia Cristiana al potere. Parte del ruolo di Gedda fu quello di istituire un network nazionale di 20.000 gruppi anticomunisti, i Comitati Civici. Fondati dalla CIA e supportati dal Vaticano, i Comitati avevano ognuno il proprio dipartimento di intelligence e un trasmettitore radio, e giocarono un ruolo chiave nell'assicurare la vittoria della Democrazia Cristiana[...]
 
Luigi Gedda
Dopo il 1948, come capo di Azione Cattolica, Gedda aveva potenti connessioni politiche all'interno del Partito della Democrazia Cristiana al governo. La sua leadership di Azione Cattolica e la sua intima amicizia con Papa Pio XII, del quale egli fu consigliere medico, gli diedero un accesso di alto livello al Vaticano, accesso che egli usò per aiutare Joseph Retinger del Movimento Europeo e del Bilderberg Group fondati dalla CIA. Nel maggio 1950, Gedda combinò un'udienza di Papa Pio XII con Retinger, il quale sperava di conquistare il supporto del Vaticano per la causa dell'Unione Europea. Al meeting partecipò anche il Segretario di Stato del Vaticano, Monsignor Montini, il futuro Papa Paolo VI. Nonostante il meeting molto positivo, le obiezioni dell'Arcivescovo di Canterbury, Dr Fisher, causarono il fallimento del piano. Nondimeno in seguito Gedda diede a Retinger 'un buon contratto di aiuto in Italia'.
Rougue Agents, di David Teacher, 2011

"Il Gruppo Bilderberg è stato istituito ufficialmente in Olanda nel 1954 dal principe Bernardo d'Olanda della famiglia reale olandese [10, pagina 82]. Comunque, una figura centrale dietro la scena fu Joseph Retinger di nascita polacca, che fu coinvolto a lungo negli intrighi per creare un'Europa Unita. Atkinson e McWhirter forniscono una descrizione eloquente di Retinger [9, pagina 15]:"In varie occasioni si diceva che egli fosse un agente di forze come l'Internazionale Socialista, la massoneria, il Vaticano e il governo del Messico. Retinger fu un intrallazzatore compulsivo e un affarista-faccendiere politico da dietro le quinte". In un pamphlet successivo Atkinson afferma che Retinger fu un Gesuita [13]. Da quello che abbiamo visto nei capitoli precedenti non è una sorpresa che Retinger fosse coinvolto in tali organizzazioni, che hanno una base comune nei Misteri Babilonesi e nell'Occulto."
MYSTERY, BABYLON THE GREAT, Volume 3, I. A. Sadler, pag.44