sabato 25 giugno 2011

Fusione Fredda: Le Scoperte di Rossi-Focardi

La magia del signor Rossi

Storia dell'invenzione che promette di cambiare il mondo.
In Grecia c'è chi è disposto a scommetterci 200 milioni di euro, negli Stati Uniti sarebbe già iniziata la produzione industriale, a novembre potrebbe già essere sul mercato. L'"Energy Catalyzer" inventato dall'Italiano Andrea Rossi è ancora un prototipo misterioso ma promette di diventare presto un caso internazionale o addirittura una rivoluzione del nostro modo di vivere e di produrre energia. L'"E-Cat" è infatti una piccola "macchina" che sembra trasformare pochi (ed economici) ingredienti in abbondanti chilowattora: bastano pochi grammi di polvere di nickel, una quantità minima di idrogeno ad alta pressione e -- una volta acceso -- il piccolo reattore sembra in grado di produrre energia per mesi e mesi. Il suo inventore non ha ancora rivelato i segreti del processo -- l'E-Cat è ancora in attesa di brevetto -- ma numerosi test negli ultimi mesi hanno confermato che l'energia misurata non può essere il frutto di alcun processo chimico. "Per esclusione deve trattarsi di un processo di tipo nucleare", hanno scritto due autorevoli fisici svedesi che hanno assistito a uno dei test. "Se davvero funziona vale il Nobel", dice a Rainews il Presidente del Comitato energia della Reale Accademia di Svezia Sven Kullander.

Ma nessuno -- neanche il suo inventore -- è ancora in grado di proporre una teoria scientificamente sostenibile su che cosa accada realmente nella camera di reazione dell'E-Cat.

Una bufala? Un'allucinazione collettiva? Oppure un'innovazione radicale?
L'inviato di Rainews Angelo Saso ha raccolto le voci dei protagonisti e degli esperti per svelare i retroscena di questa invenzione "che promette di cambiare il mondo".



Quali prospettive energetiche dopo la scoperta Rossi-Focardi? Ne discutono lo stesso professore Sergio Focardi, il professore di Fisica Francesco Celania, Stefano Borrino della società italiana brevetti insieme ai giornalisti e curatori del blog Petrolio Pietro Cambi e Debora Billi e al giornalista di Rainews Angelo Saso che sull'argomento ha realizzato un'inchiesta. Conduce Maurizio Torrealta.