domenica 22 luglio 2012

L'Unione Asiatica e le Centrali Nucleari Cinesi di cui nessuno parla

Il terremoto artificiale giapponese ad opera presumibilmente di Haarp [vedi 1 - 2 - 3 - 4 ], con il relativo tsunami e disastro nucleare di Fukushima, ha messo questo paese in ginocchio. L'obiettivo dell'elite mondiale, a quanto pare, è quello di distruggere la sovranità e l'indipendenza nazionale del Giappone, incluso lo smantellamento di una delle sue principali risorse energetiche, quella nucleare (anche se possiamo questionare sulla pericolosità di tale fonte).
Naturalmente, nei movimenti antinuclearisti manipolati dall'elite con base a Roma, non si parla mai di energia nucleare sicura, come la fusione fredda, o di free energy, come quella scoperta a quanto pare da Nikola Tesla. Queste energie, infatti, potrebbero emancipare
ogni paese della Terra senza alcun impatto ambientale, e senza la necessità di chiedere perenne aiuto esterno a banche e multinazionali Vaticane e ai potenti paesi leader controllati dai Gesuiti. L'élite Vaticano-Gesuitica però persegue altri fini. L'obiettivo successivo molto probabilmente sarà quello far gravitare-unificare il Giappone sempre più sotto l'ombrello della Cina, cioè fare in modo che entrambi i paesi collaborino con maggior forza per i fini gesuitici; fini che sono quelli di creare prima unità macroregionali (Unione Europea, Unione Americana, Unione Asiatica e Unione Africana) per poi arrivare ad un Governo Mondiale gestito dai figli di Loyola (Il mondo 'TUTTO E' UNO', come direbbe il gesuita Theilard de Chardin); un esempio di tali propositi possiamo trovarlo nell'Asian Cooperation Dialogue (ACD), che "è un organismo creato nel 2002 per promuovere la cooperazione Asiatica a livello continentale e per aiutare ad integrare diverse organizzazioni di cooperazione regionali quali ASEAN, SAARC e il Gulf Cooperation Council. [...] Gli stati membri. L'ACD è stato fondato da 18 membri e comprende attualmente 31 stati (compresi tutti gli attuali membri dell'Asean e il GCC)..." tra cui troviamo "Giappone: data di adesione  18 giugno 2002" e "Cina: data di adesione 18 giugno 2002". Esiste anche un'Associazione per l'Unione Asiatica (Association for Asian Union - AAU) che riporta una possibile bandiera della futura Unione e alcuni motti scontati:

"Speriamo che la futura Unione Asiatica abbia l'armonia e la bellezza di un arcobaleno. L'Unione fa la forza, la Prosperità aumenta nell'Unità. C'è un'Unione Europea che ha cambiato la faccia dell'Europa."
E a questo punto noi cittadini europei, sempre più poveri e dissanguati dai tecnocrati gesuitici dell'Unione Europea, sorridiamo amaramente al motto "la Prosperità aumenta nell'Unità". Da un articolo intitolato The Emerging Asian Union, pubblicato su China Business Review, leggiamo:


"Con poca attenzione data negli Stati Uniti, il XXI secolo ha portato ad una rapida integrazione dell'economia asiatica e l'emergere di ciò che può essere definito un'informale "Unione Asiatica". Per la prima volta, la Cina dei bassi costi di manodopera sarà unita con il denaro e la tecnologia di Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Hong Kong e Singapore. L'emergere della Cina come fonte più visibile di beni degli Stati Uniti riflette quindi un cambiamento strutturale dell'economia asiatica più di quanto non lo rifletta il nuovo commercio cinese o le sue politiche del lavoro....
Potremmo iniziare con un solo fatto: l'anno scorso il Giappone ha esportato verso la "Grande Cina" più degli Stati Uniti. Le aziende giapponesi hanno inviato auto, chip per computer, televisori e altri beni di valore..."
L'articolo sopra era basato su un documento di ricerca pubblicato dal Progressive Policy Insitute nel maggio 2004. La definitiva Unione sotto il segno di Roma avverrà non prima però di qualche catastrofe "naturale" o qualche guerra "santa" che eliminerà un po di 'inutili bocche da sfamare' e farà in modo che la Chiesa Romana arrivi "in soccorso" delle povere vittime bisognose di "conforto spirituale". Per cui uno degli altri obiettivi sarà quello di continuare la costruzione di centrali nucleari classiche, questa volta in Cina (come evidenziato nell'articolo di AVLES BELUSKES EXPOSED da noi tradotto qui sotto), per continuare a perseguire l'obiettivo di ridurre la popolazione [con il preferito target degli "eretici" e dei protestanti], perché queste centrali sono delle bombe potenziali che possono essere innescate con altre catastrofi artificiali indotte in stile Haarp, come quella di Fukushima.
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Il 35,8% dei futuri bambini CINESI condannati a cisti e noduli tiroidei?


di
AVLES BELUSKES EXPOSED
21 Luglio 2012
traduzione
: http://nwo-truthresearch.blogspot.it

[Sì, suonalo ancora Sam, praticamente una colonna sonora per questa discesa nell'inferno: suggerimento di una colonna sonora per questo post: "Ninja Walk",
alla pagina: http://youtu.be/m3j7DWzZ638 ]

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Ok, avete appena acceso la colonna sonora di Dj Food? Bene ragazzi, cominciamo!

Di seguito un brano tratto da:
http://enenews.com/now-35-8-of-fukushima-children-have-thyroid-cysts-or-nodules
[E trovato su (solo in italiano): http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2012/07/il-36-dei-bambini-di-fukushima-hanno.html ]

"...Ora, il 35,8% dei bambini di Fukushima hanno cisti o noduli alla tiroide - 13.646 ce l'hanno e 24.468 no..."


E adesso cosa pensa di fare il Giappone con la 'barbara' tecnologia nucleare?...


"...GIAPPONE: TUTTE LE 54 CENTRALI NUCLEARI INTERROMPONO IL SERVIZIO..."





Sopra il video - "
GIAPPONE: TUTTE LE 54 CENTRALI NUCLEARI INTERROMPONO IL SERVIZIO" - URL:
http://www.youtube.com/watch?v=gOavYidsjsU&feature=player_embedded


Non sei convinto?


"...Migliaia festeggiano mentre il Giappone spegne l'energia nucleare. ...
Ultimo aggiornamento 05/05/2012 19:49...

Migliaia di giapponesi hanno marciato per celebrare lo
spegnimento dell'ultimo dei 50 reattori della nazione, agitando bandiere a forma di pesce gigante, le quali sono diventate un potente simbolo anti-nucleare. Il Giappone sarà senza energia elettrica da fonte nucleare per la prima volta in quattro decenni, quando uno dei tre reattori della centrale nucleare di Tomari, nell'isola settentrionale di Hokkaido, andrà offline per i controlli di manutenzione ordinaria...Gli attivisti hanno affermato che è appropriato che il giorno in cui il Giappone smetterà di usare l'energia nucleare coinciderà con l'annuale Giornata dei Bambini, perché loro sono preoccupati di proteggere i bambini dalle radiazioni che Fukushima Dai-ichi sta ancora sputando nell'aria e nell'acqua."

URL:
http://www.stuff.co.nz/world/asia/6867301/Thousands-celebrate-as-Japan-shuts-off-nuclear-power
Interessante. Il Giappone ha cancellato il sistema nucleare. Per proteggere i bambini. Ora, nel paese del Sol Levante, c'è spazio solo per il petrolio Russo e soprattutto per quello saudita [sponsorizzato dalla Cina?]

Che cosa...? La Cina...?? Facciamo un salto in Cina...!
 

Immagine sopra - "...Ascritta a questa situazione, il signor Zhang Guobao, direttore generale della National Enery Administration incaricato dell'intera questione energetica, ha sollevato la prospettiva che
il numero delle centrali nucleari in Cina avrebbe raggiunto le 104 unità dopo 20 anni..." - URL:http://www.jsm.or.jp/ejam/Vol.1.No.3/GA/6/article.html

Se per caso avete bisogno di ulteriori argomenti, qui ne trovate un sacco ......:


"...
  • Il Continente Cinese ha 14 reattori in funzione, oltre 25 in fase di costruzione e altri sono in procinto di di essere costruiti.
  • Sono previsti reattori supplementari, tra cui alcuni dei più avanzati al mondo, per portare ad un aumento di 5 o 6 volte la capacità nucleare ad almeno 60 GWe entro il 2020, e in seguito 200 GWe entro il 2030, e 400 GWe entro il 2050.
  • La Cina sta rapidamente diventando autosufficiente nella progettazione e nella costruzione dei reattori, così come per altri aspetti dei ciclo del combustibile.
"....

Fino al 2008, il governo aveva programmato di aumentare gli impianti di generazione nucleare a 40 GWe entro il 2020 (su un totale di 1.000 GWe previsti), con ulteriori 18 GWe nucleari in costruzione allora.
Tuttavia, gli obiettivi del governo per quanto riguarda l'energia nucleare sono aumentati. Nel giugno del 2010, le proiezioni ufficiali della capacità nucleare installata erano di 70-80 GWe entro il 2020, 200 GWe entro il 2030 e 400-500 GWe entro il 2050. Dopo l'incidente di Fukushima e la conseguente pausa nell'approvazione dei nuovi impianti, l'obiettivo è ora più simile a 60-70 GWe entro il 2020. Nel dicembre 2011 la National Energy Administration (NEA) ha detto che la Cina farà dell'energia nucleare il fondamento del suo sistema di generazione di energia nei prossimi "10 o 20 anni", aggiungendo fino a 300 GWe di capacità nucleare in quel periodo. Due settimane prima il vicedirettore della NDRC aveva detto che la Cina non avrebbe deviato dal suo obiettivo di una maggiore dipendenza dall'energia nucleare. L'ex capo della NEA ha detto che la costruzione su larga scala di centrali nucleari sarebbe ripresa nel Marzo 2012..."
URL: 
http://www.world-nuclear.org/info/inf63.html
[O forse le parole in rosso e grassetto sono ancora troppo poche per fare in modo che tu legga e capisca? Se hai problemi di vista, per favore, dimmelo, non ho ancora utilizzato il formato "grande" per i caratteri.]
.....
Ok, sei soddisfatto del viaggio turistico in Cina? E ora torniamo al vecchio continente, a Roma. Chi è l'attuale superiore generale dei Gesuiti?

"Padre Adolfo Nicolás Pachón, S.J., S.T.D. (nato il 29 aprile 1936) è un prete spagnolo della Chiesa Cattolica Romana. Egli è il trentesimo e attuale Superiore Generale della Società di Gesù, il più grande ordine religioso maschile nella Chiesa...
...Egli ha studiato all'Università di Alcalà, guadagnando qui la sua licenza in filosofia, fino al 1960, dopodiché egli viaggiò in Giappone per prendere confidenza con la lingua e la cultura giapponese. Nicol
ás entrò nel 1964 alla Sophia University di Tokyo, dove studiò teologia e fu in seguito ordinato al sacerdozio il 17 MARZO 1967..."
URL:http://en.wikipedia.org/wiki/Adolfo_Nicol%C3%A1s

"..."... La Compagnia di Gesù ha il suo nuovo papa nero: un 71enne spagnolo padre Adolf Nicolas (foto Ansa a fianco) che tra le diverse lingue parla il giapponese, avendo insegnato per alcuni anni alla Sophia University di Tokio ed essendo responsabile dei Gesuiti per l'Estremo Oriente. ...
(....)...Riuscirà la compagnia di Gesù sotto la guida di padre Nicolas a essere in grado di arrivare pienamente accettata nella Cina Popolare? E' difficile dirlo. Ipotizzando per padre Nicolas un quindicennio di guida, esso potrebbe coincidere con l'effettiva caduta della Muraglia cinese rispetto alle religioni e a quella cattolica in particolare. E sarà bene non dimenticare che un gesuita morto diversi secoli orsono, il marchigiano padre Matteo Ricci (del quale è in corso una causa di beatificazione) è sopravvissuto alla dissacrazione delle Guardie Rosse 40 anni fa ed è un punto importante di riferimento per molti cinesi di oggi..."
lunedì 21 gennaio 2008, di  MAURIZIO DI GIACOMO
fonte: Gesuiti: nuovo papa nero, obbediente su "Cinindia"
da:
http://avlesbeluskesexposed.blogspot.it/2011/07/lyinch-blogger.html
Bene, siamo arrivati fino alla fine. Al momento solo di questo post. E cosa pensi adesso, non è vero? Voglio dire: non sono forse tutti questi "ecologisti" occidentali e amanti del "Fronte anti-imperialista Mondiale - BRIC", che, dopo il disastro di Fukushima, stanno urlando contro l'energia nucleare nel mondo occidentale, non è vero che essi sono solo Fascisti imperialisti razzisti??! Essi si preoccupano solo dei bambini giapponesi, ma nessuno di questi "ecologisti" è mai stato udito da me sui media a gridare qualche slogan o fare un comizio di fronte ad un'ambasciata cinese contro l'orribile piano nucleare del governo cinese che sta mettendo (almeno?) il 35,8% dei bambini cinesi a grave rischio di malattia nel caso in cui in Cina si verificasse un disastro simile a Fukushima...
O gli impianti di energia nucleare in Cina sono indistruttibili, perché benedetti dal Dio di Roma?!
Probabilmente, probabilmente. Infatti nella Curia Generalizia di Roma il vento parla chiaro:"Il futuro della Chiesa è in Asia [= Cina] e Africa."
Naturalmente ci sarà la filantropia dei missionari gesuiti, che assicureranno il conforto spirituale delle famiglie di quei bambini cinesi destinati ad un triste destino in caso di disastro nucleare. Facciamo una preghiera per il nostro papa nero e ...Alleluia!

link articolo originale:
http://avlesbeluskesexposed.blogspot.it/2012/07/358-of-future-chinese-children.html