domenica 12 luglio 2015

Altre considerazoini sui decrescenti e gli amanti della Terra saltoquantisti


Molti fuffaroli decrescenti che propagandano la cosiddetta età dell'oro del "quanto si stava bene" prima della nostra età completamente maledetta, lo fanno tramite il loro computer collegato a internet, al calduccio all'interno delle loro case "dannate" fornite di opere del diavolo consumista come frigorifero, lavatrice ed altri accessori tecnologici "degradanti della razza umana"; se non bastasse questo, costoro sono anche disposti a spostarsi con automobili, treni e aerei, altre opere del diavolo, pur di propalare la loro fede; comunicano poi con twitter, smartphone e tablet la loro superiorità morale rispetto a coloro che si accalcano a comprare l'ultimo modello di iphone.


Poi ci sono quelli che, tramite i loro siti internet (di volta in volta decrescenti, antinwo, antizetareticoliani e antisciechimiche) innalzano lo stile di vita "più libero" e le opere d'arte dei tempi passati; tempi in cui, per lo più, gli artisti potevano esprimersi solo attraverso le commissioni e la protezione del potere autoritario di turno, come, ad esempio, il Cavaliere di Cristo Gian Lorenzo Bernini, uno dei tanti esempi di asservimento dell'arte al potere della Chiesa Cattolica; ed epoche in cui la stessa Chiesa Cattolica  controllava tirannicamente la società, cercando di punire tutti gli eretici. Alcuni dei descrescenti antizetareticoliani (le categorie dei fuffaroli spesso si mischiano) affermano che in queste epoche antiche gli uomini vivevano certamente in condizioni più libere e migliori rispetto all'odierna dannazione dovuta alla sempre maggiore interferenza aliena portata avanti per mezzo di tecnologie sofisticatissime; un'interferenza aliena dalla quale, a loro dire, sarebbero stati immuni coloro che produssero molte delle opere passate (perché, a quei tempi, gli "alieni", che avevano attraversato le galassie con le loro navi spaziali, a quanto pare, non avevano però ancora inventato la dannata tecnologia per sottomettere tutta l'umanità). Su questo punto, però, non tutti i fuffaroli antizetareticoliani sono unanimi, perchè alcuni di loro affermano anche che, in molte opere passate, vediamo ritratti molti alieni e dischi volanti; opere che, a loro dire, rivelerebbero l'antica influenza extraterrestre contaminatoria già in stadio avanzato. Partendo da tali "prove" altri gruppi di fuffaroli poi litigano tra di loro sul fatto se questa interferenza aliena sia stata buona o cattiva. Ci sono poi quelli che si spingono fino ad affermare che l'intera umanità sarebbe stata creata dagli alieni. Questi, insomma, sono purtroppo i discorsi su cui amano intrattenersi, all'interno di blog e forum più disparati, molti attivisti. Quelli stessi attivisti che poi lanciano parole di condanna verso la scuola pubblica dei corrotti stati nazionali moderni (unendosi, nella condanna, ai descrescenti amanti dell'anarcogesuita Ivan Illich), una scuola che servirebbe, a loro dire, solo ed unicamente all'unico scopo di allevare dei robot schiavi dell'odierna società dei consumi; una scuola pubblica che sarebbe anche controllata, secondo alcuni di loro, dagli alieni zetareticoliani e rettiliani; una scuola pubblica che, secondo i libertari anarcogesuitici, sarebbe "incivile" e "autoritaria", e che andrebbe perciò abbattuta. Una scuola che non parla di quelle verità "alternative" che i libertari e gli antizetareticoliani hanno scoperto e divulgato, con tanta passione, su internet. Spesso, però, questi supposti moderni eremiti e anacoreti, hanno quasi sempre uno stile di vita medio alto, un reddito sicuro da lavoro o da pensione, o sono in qualche modo mantenuti; quindi, non soffrono certo la fame e usufruiscono di tutti i vantaggi e i confort tecnologici di questa società a loro dire dannata e perduta; e da tali posizioni privilegiate, questi radical chic stigmatizzano tutti i poveracci dell'umanità odierna, a loro dire decadente (o non ancora elevata spiritualmente alla settima dimensione quantica), che, con i loro risparmi da lavoro magari si comprano un'automobile o una tv e non prestano attenzione alle istituzioni tiranniche o alle dannate scie chimiche sparse, sempre a loro dire, dagli alieni cattivi (attenzione, non stiamo dicendo che le scie chimiche e la geoingegneria non esistano, anzi sono un problema serio, ma non l'unico problema), facendogliene una colpa degna delle più tremende fiamme dell'inferno inquisitorio, una colpa senza alcuna attenuante. Ciò che spesso accomuna tali personaggi, specie i new agers, è il fatto di sentirsi parte di una cerchia ristretta di "Eletti", di "Prescelti"; un circolo a cui fanno parte tutti coloro che "hanno visto" i Rettiliani spargere le scie chimiche dalla quarta dimensione; una visione che perciò li spinge, nel tentativo di fottere questi Rettiliani, ad "evolversi" spiritualmente saltando quantisticamente alla settima dimensione, una dimensione che dovrebbero raggiungere anche con l'aiuto e l'intervento di alieni "buoni", una dimensione dalla quale non saranno più prede di questi alieni cattivoni (alieni, che, in fondo, nonostante il loro essere così cattivoni, hanno spinto i nostri new agers ad evolversi verso questa "paradisiaca" dimensione dell'essere). Nel loro intimo, narcisistico ed orgoglioso sentimento di superiorità, in fondo in fondo, molti di questi fuffaroli sarebbero certo felici se tutti i restanti dormienti venissero eliminati dalla comunità umana, perchè costoro, cioè quelli che non "hanno visto" i Rettiliani spargere le scie chimiche (o non hanno compreso altre cose), sarebbero, alla fine, dei semi spiritualmente difettosi (cioè, la nuova edizione del nazismo, il quale considerava gli ebrei come semi difettosi), dei subumani incapaci, in ultima istanza, di far evolvere il processo di consapevolezza globale (con uno stile che ricalca quanto disse la profetessa new age Barbara Marx Hubbard), verso la Nuova Era del mondo TUTTOUNO (come afferma il loro profeta fuffarolo "antinwo" David Icke), un mondo senza più confini ed in "pace" e del quale loro si sentono i veri pionieri avanguardisti (al pari di come i bolscevichi si sentivano l'avanguardia della rivoluzione proletaria mondiale). Un mondo che, a quanto pare, per scacciare i Rettiliani, dovrà essere abitato solo da degli Yogi superconsapevoli e tuttiuniti, ed ogni difetto caratteriale o imperfezione spirituale sarà stigmatizzato e punito severamente dai "Maestri" (alcuni dicono che questi sarebbero i Maestri Ascesi teosofici, altri affermano che sarebbero una razza di alieni buoni, come quelli del Comando Asthar e/o della Fratellanza Bianca Cosmica; altri ancora affermano che vi è un solo Maestro, la Madre Terra vivente); questi "Maestri" saranno quelli destinati a vegliare "benevolmente" dall'alto di questo nuovo Mondo Unito. Dei "Maestri" che magari poi ci spaventeranno dicendoci che, se non faremo i bravi e non resteremo tuttiuniti all'interno del mondo senza confini e frontiere da loro voluto per il nostro bene, saremo di nuovo prede dei Rettiliani della quarta dimensione, o delle ire degli stessi Maestri, come, ad esempio, le imprecazioni di Gaia quando la insozziamo di CO2. Veramente un mondo "libero"!
Altra considerazione: dopo aver analizzato attentamente le pieghe irrazionali che si diffondono all'interno di certi circoli new age, i quali, spesso, associano scie chimiche a rettiliani, salto quantico, Atlantide, bambini indaco, Terra Cava, Gaia, Maestri Ascesi, alieni buoni e chi più ne ha più ne metta, molti di noi/voi potrebbero essere portati a concludere che le chemtrails non abbiano altro scopo che quello di fungere da catalizzatrici al fine diffondere questa nuova religione globale, cioè le chemtrails sarebbero in realtà solo un'operazione psicologica new age, anche se poi questa operazione si estrinsicherebbe con il reale spargimento di scie da appositi aerei (l'uso di appositi aerei predisposti a rilasciare sostanze chimiche tossiche nell'atmosfera era poi anche quello a cui auspicava il new age Lovelock). A nostro parere, tra i molteplici scopi della geoingegneria, potrebbe esserci anche questo obiettivo "religioso".

C'è da dire che, fino a qualche anno fa, prestavamo una curiosa attenzione a quello che propagandavano tali fuffaroli; ma, in seguito, leggendo più dettagliatamente la documentazione e la storia umana, abbiamo capito quanto fossero campate per aria la maggior parte delle loro asserzioni, e quanto fosse sbagliato condannare l'intera umanità senza alcuna comprensione; ma, soprattutto, abbiamo compreso che il propagandare il nuovo ordine mondiale tuttounito, saltoquantista e new age come "soluzione" ad un nuovo ordine mondiale cattivo e satanico, pone questi supposti elementi "spiritualmente consapevoli" allo stesso livello degli utili idioti, dell'opposizione controllata.

Arrivati a questo punto dobbiamo fare, però, anche qualche analisi ulteriore. Se, infatti, è vero che new agers e decrescenti sono accomunati dal quasi completo rigetto della contemporaneità e di tutte le sue fabbriche, scuole, istituzioni e Costituzioni nazionali, dobbiamo anche dire che, mentre i decresenti amanti di Gaia, per lo più, vorrebbero tornare, tutti o quasi, ad un paradiso frugale e bucolico dei ridotti consumi e dell'utopica armonia dell'uomo all'interno di una natura incontaminata, utopia che dovrà essere implementata per forza di cose con una dittatura verde globale (non ce lo stiamo inventando, Lovelock disse che "la democrazia deve essere sospesa" perché "l'umanità è troppo stupida"), altre categorie di new agers sembrano apparentemente più divise: alcuni vorrebbero imitare i decrescenti, con, in più, una dose di "spiritualità" globale e/o con vari culti sincretici; altri, specie quelli che credono agli alieni buoni e al salto quantico, sono magari consapevoli delle ristrettezze passate patite dall'umanità e sono stati messi a conoscenza, anche se spesso superficialmente, di un cattivo nuovo ordine mondiale in via di edificazione; ma costoro sono anche convinti che poi gli alieni "buoni" verranno in nostro soccorso, regalandoci una strabiliante tecnologia che risolverà d'incanto tutti i nostri problemi, e che ci farà evolvere verso la Nuova Era tuttounionista e saltoquantista, un'era senza confini e senza più i cattivi governi degli stati nazionali guidati da umani, umani che, all'interno di questi governi separati dal TUTTO, perseguirebbero solo obiettivi "corrotti"; per scongiurare questi pericoli, gli alieni tuttounionisti e saltoquantisti ci aiuteranno "disinteressatamente" ad organizzarci all'interno di un "benevolo" governo globale, un governo che ci farà evolvere fino a diventare di diritto membri attivi della "Federazione Galattica"; altri ancora, come il Movimento Zeitgeist, vorrebbero implementare una dittatura comunista globale di stampo new age, rigidamente controllata dalla tecnologia. Tutte queste categorie sovente si sovrappongono e mischiano assieme, e non è raro trovare persone che sostengono molteplici di questi argomenti, come coloro che magari amano i bei tempi andati di una primordiale, anche se poco evoluta, unione uomo-natura, odiano il presente degenerato, e sono in attesa del salto quantico futuro che ci condurrà ad un'umanità TUTTAUNITA. In tutte queste "soluzioni" proposte, comunque, gli stati nazionali scomparirebbero, e vi sarebbe un controllo centralizzo globale da parte di un'elite, palese o occulto.

A nostro parere il problema non è la tecnologia di per se stessa, il consumo, il benessere o l'industria produttiva (con i suoi pregi e difetti, ma passibile di miglioramento), il problema è il loro uso da parte di un'elite e la concentrazione di potere nelle banche e nelle multinazionali, operata per mezzo di acquisizioni e fusioni di giganti bancari ed industriali; e seguita dalla concentrazione del potere politico ed economico in corti sovranazionali non elette da nessuno, come il Fondo Monetario Internazionale del Vaticano. Il problema è il Governo Mondiale, spacciatoci, di volta in volta, come qualcosa benevolo, democratico, salvatore dell'uomo e della natura, evoluto spiritualmente, ecc. Se pensate che siamo anche noi, in fondo in fondo, dei complottisti paranoici nel mentre affermiamo che vi sarebbe un'elite che vorrebbe edificare un governo mondiale, leggete allora ciò che propagandano, ad esempio, i Federalisti Mondiali (li avete mai sentiti nominare?); essi ci dicono che:

"Il 17 agosto 1947, più di 300 partecipanti rappresentanti 51 organizzazioni e numerosi osservatori, si riunirono a Montreux per l'apertura della prima 'Conferenza del Movimento Mondiale per un Governo Federale Mondiale'. Max Habicht aprì il meeting e dichiarò che, in quanto Federalisti, loro volevano un Governo Mondiale che 'avrebbe creato il Parlamento dell'Uomo, nel quale i rappresentanti dei popoli del mondo avrebbero creato leggi mondiali per mezzo della maggioranza dei voti.' Mr. Habicht descrisse il Patto della Lega delle Nazioni e la Carta di San Francisco come 'semplici passi sulla via che condurrà ad una migliore forma di organizzazione, il Governo Mondiale Federale, il solo che potrà garantire la pace mondiale. Noi temiamo che gli sforzi delle Nazioni Unite verso la pace, così come quelli della Lega delle Nazioni, non potranno avere successo, se il mondo non desidererà intraprendere questo ulteriore passo verso il Governo Mondiale Federale.' Egli concluse con le seguenti parole: 'I Federalisti in tutti i paesi cercheranno di dare un contributo a questa evoluzione politica. Noi siamo a Montreux per coordinare le nostre attività e per renderle maggiormente efficaci.'
Questo meeting fondatore si concluse con l'adozione della 'Dichiarazione di Montreux: I Principi per un Governo Federale Mondiale'."

Questo è solo un esempio, se sfogliate il nostro blog troverete molte altre prove documentate provenienti dai più svariati ambiti del potere sovranazionale. E questi sono dati di fatto, che vogliate crederci oppure no. Il Problema del nostro tempo, quello con la P maiuscola, quello dal quale discendono tutti o quasi gli altri problemi, è il fatto che un'elite si è messa in testa di voler creare un Governo Mondiale, e asserisce di volero fare per il nostro bene.


Torniamo adesso a quelli che asseriscono che vi sia un'istruzione pubblica "incivile" all'interno degli stati nazionali; vi diciamo subito che, a nostro avviso, il problema non è l'istruzione pubblica delle scuole all'interno degli stati nazionali, ma il controllo della cultura, così come degli stati nazionali, operato sempre più a livello sovranazionale, con tutti i mezzi, compresa la propaganda all'interno delle scuole di ogni genere e grado; detto ciò, bisogna anche affermare che l'Italia è un caso patologico di sottofinanziamento e distruzione della scuola pubblica, ed è molto indietro rispetto ad altre nazioni più sviluppate (specie come numero di laureati); anche i lettori di libri in Italia sono inferiori in percentuale a quelli di altri paesi sviluppati; infatti, da un paese quasi completamente dominato dal Vaticano non possiamo aspettarci miracoli; ma nonostante tutto ciò, l'istruzione pubblica portata avanti a livello nazionale ha sollevato molti, in Italia e altrove nel mondo sviluppato, dalla completa ignoranza e dall'adesione assoluta ai dogmi della Chiesa Cattolica. Bisogna tenere a mente questo quando i decrescenti ci dicono che vogliono ritornare all'età dell'oro senza la "dannata" scuola pubblica e condannano l'attuale umanità "decadente". Guardate questo grafico sulla percentuale di analfabeti italiani dal 1861 al 1991 e poi ditemi se era meglio restare al livello di istruzione dei vecchi e gloriosi tempi passati quando la Chiesa Cattolica dispensava i suoi dogmi e sacramenti (leggete anche del clima culturale  medievale delle prime crociate):


Oppure guardate questo articolo, tratto dall'Enciclopedia Treccani online, dove è visualizzato, per mezzo di un grafico, il tasso di analfabeti in Italia dal 1881 al 2001


Cari bloghettari libertari, descrescenti e benestanti, in quanti avrebbero letto le vostre condanne fuffa della rigida, incivile e "satanica" scuola pubblica o dell'odierna umanità decadente (ricalcando il perfetto stile gesuitico di Ivan illich) se il tasso di alfabetizzazione in Italia fosse restato quello del 1861? La scuola pubblica, è ovvio, spesso non vi insegna tutto, ha i suoi limiti, in parte supposti (perché opera di propaganda dei detrattori) ed in parte reali (specie dopo anni di tagli continui alla spesa pubblica), ma intanto vi fornisce le basi della lettura, della scrittura e del far di conto; basi su cui poi potreste sviluppare ogni successiva evoluzione del pensiero critico (che nel vostro caso non è avvenuta).

Quindi, cari amici, il fatto che molti altri leggano le vostre stronzate su internet, lo dovete primariamente alla capacità di lettura imparata "coercitivamente" nella scuola pubblica.


Quella scuola che adesso continua ad essere distrutta sempre di più, con buona pace di Illich, al fine di allevare un popolo di semianalfabeti e... 

a tutto vantaggio delle scuole private catto-gesuitiche che sfornano la classe dirigente che poi ci assoggetta. 


E' chiaro che i discorsi gesuitici di Illich (e dei suoi seguaci come
Marcello Bernardi) sulla benefica distruzione della "incivile" scuola pubblica (insieme a tutte le altre istituzioni degli stati nazionali) non erano poi così disinteressati o campati in aria (Illich, ricordiamolo, studiò alla Pontificia Università Gregoriana dei gesuiti). Ci avete mai pensato? Cioè, avete mai avuto un pensiero indipendente oltre a quello copiaincollato da altri???

La rivoluzione anarcogesuitica ha l'obiettivo di distruggere tutte le istituzioni degli stati nazionali, compresa la scuola pubblica, al fine di edificare il governo mondiale.
Il benessere, che ha sollevato molti di noi dalla fame, la tecnologia e la maggiore libertà di espressione, hanno consentito anche a tutti i fuffaroli benestanti di questo mondo, di propalare, attraverso il loro fighettino sito web, il loro odio nei confronti dei risultati positivi raggiunti dagli esseri umani. Risultati che non sarebbero stati raggiunti se il potere fosse stato concentrato solo ed esclusivamente nelle mani del Vaticano. Risultati che si devono anche attribuire, in parte, ai progressi civili dovuti alla riforma protestante (all'interno degli stati nazionali che si opposero al papato) e alla rivoluzione scientifico-tecnologica (anche qui gli amanti dei rettiliani obietteranno, naturalmente senza alcuna significativa prova documentale, che lo sviluppo tecnologico è avvenuto per via di una misteriosa interferenza di una razza aliena); risultati che poi il Vaticano ha piegato a suo vantaggio, acquisendo nuovamente potere a livello mondiale, incanalando il progresso scientifico e tecnologico verso i propri obiettivi e incentivando il militarismo per sterminare, per mezzo delle nuove crociate vaticane dei Cavalieri di Malta e della Cia gesuitica, tutti gli eretici di questo mondo, al fine di costruire il nuovo Sacro Romano Impero. La geoingegneria (che è un fatto reale, da noi spesso documentato, quindi i fuffaroli alienoidi e saltoquantisti se ne stiano in pace perché non la stiamo negando) è un altro esempio di uso distorto, ad opera del potere militare industriale controllato dal Vaticano, di una tecnologia fin troppo umana (altro che zetareticoliana). Lo stesso potere Vaticano che adesso, per mezzo degli amici del suo Club di Roma (di ROMA, lo capite??) ci propone la sua decrescita "felice" nei monasteri; decrescita che, volenti o nolenti, siamo costretti a sperimentare anche per mezzo delle gesuitiche politiche di austerità, distruttrici di welfare e lavoro, portate avanti dal potere euro-vaticano. Intanto, mentre gli altri, compreso il capo della Vaticano&Gesuiti S.p.a., la multinazionale più ricca del mondo, straparlano di consumismo e società opulenta, ecco cosa succede:



Sempre meno figli per gli italiani. Calano infatti le nascite, per la prima volta anche fra le mamme straniere che finora hanno tenuto alto il livello demografico del nostro paese, e calano anche i decessi. Cinquemila neonati in meno nel 2014 rispetto all’anno precedente e circa 4 mila morti in meno. È il quadro demografico tracciato dall’Istat in un rapporto in cui sono stimati gli andamenti nel 2014 e in cui si sottolinea che il tasso di natalità è «insufficiente a garantire il necessario ricambio generazionale». La popolazione residente ha raggiunto i 60 milioni 808 mila residenti (compresi 5 milioni 73 mila stranieri) al primo gennaio 2015 mentre i cittadini italiani continuano a scendere - come ormai da dieci anni - e hanno raggiunto i 55,7 milioni (-125 mila rispetto all’anno precedente).
Nascite e morti
Sono 509 mila le nascite, il livello minimo dall’Unità d’Italia. I morti sono 597 mila unità. Il tasso d’incremento naturale è di 1,4 per mille. Il numero medio di figli per donna è pari a 1,39, come nel 2013 (nel 2010 era 1,46) a fronte di una media Ue di 1,58 (2012); per le straniere 1,91 (a queste è attribuito il 19% delle nascite totali), nel 2013 era il 2,1. L’età media al parto sale a 31,5 anni. Il tasso di natalità è di 8,4 per mille (era 8,5 nel 2013); al Trentino Alto Adige il primato per natalità (9,9), segue la Campania (8,9). Agli ultimi posti la Liguria (6,9) e la Sardegna (7,1). In Liguria anche il più alto tasso di mortalità (13,2 per mille).
Date un occhio anche a questo articolo tratto da Il Tirreno Toscana:



Crisi, mai così pochi nuovi nati in Italia

Il 2013, con una stima tra i 510mila e i 515mila nati, segna il punto più basso di una secolare serie storica: in un Paese che ha toccato il 12,7% di disoccupazione, 41,6% per i giovani, e le politiche familiari sono poco generose, gli italiani rimandano quando non rinuciano all'idea di allargare famiglia, le donne diventano madri sempre più tardi e i nuclei familiari si assottigliano.

Gli italiani hanno rinunciato a fare figli. Il 2013 ha segnato, come nascite, il punto più basso di una secolare serie storica: sono nati meno bambini di quanti ne nascessero negli anni della seconda guerra mondiale. Non che manchi il desiderio. Ma il lavoro è perennemente precario, c’è l’affitto da pagare e il futuro non sorride più. Si registra, da Bolzano a Roma, il triste sollievo di chi si sente fortunato per non avere in casa un neonato da crescere solo perché libero anche dall’ansia di non riuscire a mantenerlo. L’amarezza di donne che rimandano, di contratto a tempo in contratto a tempo, l’idea della maternità inseguendo il miraggio di un posto fisso. La fatica di chi va controcorrente, come le famiglie numerose, che occupano percentuali sempre più basse delle impietose statistiche sui nuovi nati e che raccontano di scelte coraggiose ripagate con vite certo piene ma costellate di affanni, rinunce e scarsa attenzione da parte di chi governa. Sono storie di coppie e famiglie in tempo di crisi, in un Paese in cui a un tasso di disoccupazione che ha toccato il 12,7%, il 41,6% per i giovani, si somma una politica familiare ben poco generosa.

[...]
Legame tra calo nascite e disoccupazione. Il nesso tra rinuncia a diventare genitori e precarietà economica salta agli occhi guardando un grafico realizzato su dati Istat che mette in relazione nascite e disoccupazione in un arco di tempo che va dal 2001 al 2013


Il Vaticano, anche per mezzo dei suoi fidati democristiani e istruiti dai gesuiti alla guida dell'UE, adesso vuole farci tornare alla vecchia "età gloriosa" della povertà di massa e delle superstizioni sacerdotali; superstizioni che ora sono, a nostro parere, molto più sofisticate, studiate ed insidiose di tutte quelle elaborate in passato; e le varie forme del culto new age Teilhardiano, adoratore della Terra, saltoquantista, zetareticoliano e rettiliano saranno le nuove superstizioni religiose, le nuove armi di distruzione di massa del libero pensiero, che verranno somministrate globalmente, con varie forme e sfumature, adattandosi perciò ai vari gradi di cultura, attitudini e consapevolezza, a tutti gli uomini globalizzati. Uomini che, comunque, saranno sempre meno destinati a ricevere un'istruzione adeguata, a fare figli, a costruirsi un futuro e a metter su famiglia con un reddito certo da lavoro, ma che però, gli verrà detto, così facendo, saranno più liberi e salveranno la Terra, quel povero organismo vivente che, per usare le parole dello sterminazionista new age James Lovelock, noi "litigiosi animali tribali sempre pervasi da sogni di conquista" avremmo assoggettato. I fuffaroli che adesso condannano in toto tutte le conquiste sociali, materiali ed economiche avvenute all'interno dei moderni stati nazionali (stati nazionali oramai in via di estinzione), sono anche quelli che decantano una fantomatica età dell'oro: come già affermato, le categorie non sono così nette, ma nel caso dei saltoquantisti tuttounionisti abbiamo tendenzialmente una glorificazione acritica dei tempi che verranno (sono gli amanti del governo mondiale new age degli alieni "benevoli" che ci accompagneranno verso la Federazione Galattica); nel caso dei decrescenti invece avremo tendenzialmente la glorificazione dei bei vecchi tempi andati (tempi che, comunque, non hanno mai vissuto di persona, e che, per essere nuovamente realizzati nell'epoca moderna, necessiteranno, comunque, di una dittatura globale); un'esaltazione che gli addolcisce sempre la realtà unicamente demoniaca che loro sperimentano. Nell'ultimo caso, cioè quello della glorificazione dei bei tempi andati, possiamo affermare che questa è anche il frutto di testimonianze artistiche che soffrono di una distorsione di classe; a tal proposito, leggiamo un brano citato nel libro di Simonetti dal titolo Contro la decrescita (un libro con pregi e difetti, ma molto lucido riguardo a certe argomentazioni dei decrescenti):
siamo indotti a dimenticare la povertà dilagante di altri tempi anche grazie alla letteratura, la poesia, i racconti e le leggende che celebrano coloro che vivevano in condizioni di benessere e tacciono su coloro che vivevano nel silenzio della povertà. L'epoca della miseria è stata mitizzata e puo' anche essere ricordata come l'età dorata di una bucolica semplicità. Ciò che in realtà non fu mai.
Anche qui, non paghi di avergli dimostrato la storia umana spesso molto triste, dolorosa e faticosa degli ultimi 2000 anni, e non trovando pace in questa terra, molti amanti delle misteriose civiltà antiche vi parleranno di paradisi terrestri antidiluviani, di guerre extraterrestri avvenute 20000 anni fa per il controllo di Atlantide e di una tecnologia segretissima che aveva liberato l'umanità consentendogli anche di esprimere il pieno potenziale della telepatia e del sollevamento di grossi macigni con la semplice forza del pensiero, in un crescendo new age che spazia tra la mitologia gnostico esoterica da quattro soldi e il sentito dire da qualche ricercatore "indipendente", senza, naturalmente, alcuna prova concreta ed un serio approfondimento sul fatto che un simile paradiso sia mai esistito.

Il risultato è sempre quello che, ascoltando e leggendo di fatti documentati superficialmente (perché le facoltà di analisi razionale indipendente e gli approfondimenti storici non sono poi così spiccati in questi soggetti, che per lo più si occupano di copia e incolla) riguardanti il nuovo ordine mondiale, la geoingegneria, e altri grossi problemi relativi alla nostra epoca, mischiati sapientemente insieme ad un'accozzaglia di teorie antidiluviane ultrafantascientifiche e mitologiche senza capo ne coda, all'intervento degli alieni grigi dalla quarta dimensione, ai tunnel sotterranei pieni di rettiliani e via dicendo, molti di quelli che hanno ancora un pensiero mediamente razionale (e che sarebbero i più utili alla causa), naturalmente, passano oltre (consentendo unicamente ad una setta new age ultrafanatica di divulgare tali argomenti; gli utili idioti adatti allo scopo di screditare gli argomenti più scottanti; gli utili idioti che propongono poi il salto quantico alla settima dimensione, l'intervento di alieni buoni o il TUTTOUNO come "soluzioni" fuffa per salvarci dai gravi problemi contemporanei); molti di coloro che passeranno oltre cadranno però poi nelle braccia dei politicanti di turno che gli venderanno il molto più "stimabile" Sogno Religioso Europeo (in realtà l'ennesima versione del sonno della ragione), e gli spiegheranno quanto è bello vivere con l'euro, il TTIP e la BCE; gli stessi politicanti dai quali poi si sentiranno dire che la geoingegneria è stata sviluppata solo per salvarci dal cosiddetto effetto serra, foraggiando nel contempo le loro menti con la teoria new age scientifico-religiosa più "credibile" e "accettabile" ai loro occhi mediamente istruti e razionali, quella del culto del pianeta vivo dal nome Gaia, sovrappopolato dal virus umano che, se non contenuto, porterebbe alla catastrofe ecologica. Un risultato voluto?